domenica 28 ottobre 2012

INAUGURAZIONE MOSTRA “UOMINI E OMBRE” DELL’ARTISTA-ARCHITETTO MASSIMO DI CAVE


Le forti piogge che si sono abbattute sulla Capitale non hanno dissuaso gli oltre centocinquanta invitati al vernissage dell’artista-architetto Massimo di Cave che ha scelto gli spazi espositivi di Romolo a Via di Porta Settimiana 8, lo storico locale della Capitale sito nel cuore di Trastevere corredato con uno splendido giardino circondato da mura cinquecentesche. Qui abitava Margherita Luti, la bella Fornarina che ispirò Raffaello Sanzio solito ristorarsi in questa locanda quando si trovò ad affrescare le pareti della vicina Farnesina su commissione di Agostino Chigi. Il giardino della Fornarina torna ad ospitare mostre e iniziative di arte e di cultura grazie all’impegno di Vittoria Biasciucci - figlia della signora Marisa Casali - che vuole proseguire la tradizione familiare non solo legata alla buona Cucina Romana, ma anche alla Cultura e all’Arte. Tanti i volti noti che hanno apprezzato la preziosa raccolta di quaranta sculture e bassorilievi che l’artista ha inserito in un luogo colto, dove da sempre si coniugano arte e gastronomia in armonia ed eleganza. Hanno accolto l’invito amichevole di Emilio Sturla Furnò molti giornalisti e personaggi della cultura e dello spettacolo ricevuti assieme alla curatrice della mostra Rosanna La Salandra. Ecco arrivare le attriciElisabetta Pellini, Marina Pennafina e Adriana Russo, Beppe Convertini, Eleonora Vallone, l’artista e gallerista Pino Purificato, il sopranista Adonà, la giornalista del Tg3 Lazio Stefania Giacomini, la psicoterapeuta Irene Bozzi, la contessa Elena Aceto di Capriglia con il figlio Giovanni D’Antonio, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la suaOlga, il prof. Roly Kornblit, l’onorevole Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, l’onorevoleAntonio Paris, la critica d’arte Francesca Barbi Marinetti, l’imprenditrice Tina Vannini, il chirurgo plastico Aldo Alessi, il candidato sindaco per Roma Edoardo De Blasio, la scrittrice Rosetta Romano Toscani, la pittrice Rosa Galante, il poeta Lucio Freni, gli stilisti Massimo Bomba e Gianluca Santangelo, esperta di wedding Erika Gottardi, la nutrizionista Sara Farnetti, il maestro Gerardo Di Lella. Ad accogliere gli ospiti un ricco buffet della tradizione romana trasteverina con squisiti primi espresso come pennette all’arrabbiata e all’amatriciana, broccoletti ripassati e caldi assaggi di pizza sfornata in diretta dall'antico forno in muratura. “Ritratti di uomini e ombre” – ha spiegato la curatrice agli ospiti - “Volti, figure che esprimono pensieri, silenzi, pace e disperazione, caparbietà e insicurezza, fragilità umana”. Sculture raffiguranti uomini e donne realizzate con tecniche contemporanee utilizzando, ferro, lamiera, legno invecchiato, marmo, impasti cartacei e cartone. I materiali magicamente diventano forme e volumi, espressioni e suoni e lo spazio espositivo si anima di quel senso qualificante, essenziale dell’uomo, che è la sua spiritualità. “Figure esili, ma forti. Volti scarni, ma intensi” - ha affermato La Salandra - “Ombre del passato che ritorna sempre. Storie e passioni capitoline del Rinascimento si materializzano e raccontano. Sono alieni di un'altra dimensione”. Di Cave - trasteverino di nascita, professionista dalla personalità eclettica e carismatica - raduna persone e personaggi nel giardino della Fornarina dove ha trascorso l’infanzia e dove ha sviluppato il suo immaginario, la passione per l'arte, per l'architettura e l'amore per la vita”. Qui Di Cave ritorna. Ricorda con entusiasmo le colazioni e le cene e le lunghe conversazioni con la titolare Marisa Casali, con gli amici più cari e i tantissimi personaggi conosciuti in quel contesto elegante e riservato. Alcuni scatti fotografici sono di Mauro Rosatelli e Michela De Nicola.

BARBARA BRAGHIN

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