martedì 11 dicembre 2012

IL NATALE DEI 100 ALBERI D’AUTORE



Il Natale dei 100 Alberi d’Autore, torna quest’anno nella splendida cornice di Roma, nello spazio espositivo di via Borgognona 38B gentilmente concesso dalla famiglia Fendi. Giunta alla XIX edizione, l’esposizione Il Natale dei 100 Alberi d’Autore è stata inaugurata a Roma il 6 Dicembre. L’Associazione Sergio Valente ha raggiunto in questi anni importanti obiettivi, contribuendo fattivamente a progetti di ricerca scientifica e sostenendo situazioni di indigenza, grazie alla generosità e alla sensibilità dei grandi protagonisti della moda, del design, del cinema e dell’arte che si sono impegnati nella realizzazione di preziosi alberi di Natale che rappresentano autentiche opere d’arte. La manifestazione, organizzata da Eduardo Tasca e Simona Gabrielli, realizzata in collaborazione e con il prezioso supporto di Franca Sozzani, contribuirà a sostenere la F4D - Fashion 4 Development part of UN e il fondo per la ricostruzione dei beni artistici per il restauro del Teatro Borgatti di Cento danneggiato dal sisma che ha colpito il territorio emiliano. Giving back is the new luxury" è la frase con cui l'ONU ha aperto la 65esima sessione delle Nazioni Unite. “E donare un albero, racconta Franca Sozzani, diventa un simbolo di quanto sia importante sentirsi responsabili anche della vita degli altri." I numerosissimi ospiti, invitati da Sergio Valente e Giorgia Giacobetti, hanno trovato ad accoglierli Sergio Valente e la madrina della serata, Tosca D’Aquino. La serata introdotta dalla giornalista Cinzia Malvini ha visto la presenza di numerosi personaggi del mondo della moda, dello spettacolo e delle istituzioni: Raffaella Bergè, Enrica Bonaccorti, Matilde Brandi, Peppe Convertini, Tosca D’Aquino, Candida Morvillo, Samantha De Grenet, Valeria Fabrizi, Alda, Anna, Carla e Franca Fendi, Loredana Simioli, Gloria Guida, Lorella Landi, Clemente Mastella, Eliana Miglio, Silvana Pampanini, Ana Laura Ribas e Marco Uzzo, Marina Ripa di Meana, Saverio Vallone e lo chef Raffaele Figliola. Tra i volti noti e i nomi illustri della moda che hanno sostenuto l’iniziativa realizzando il proprio albero di Natale ricordiamo Sophia Loren, Valeria Marini, Caterina Murino, Gucci, Ferragamo, Valentino ed erano presenti Alberto Bresci di HYDROGEN, Elena Voltolina di ANTICA MURRINA, Anna Piazzolla di Gioielli TALO’, Marco Fini per TESTONI, Diego Rossetti per FRATELLI ROSSETTI, AGATHA RUIZ DE LA PRADA, Laura Lusuardi di MAX MARA, Gianantonio Paladini e Alba Rosa Ceccatelli per PALADINI, Martino Midali, Alberto Terranova per FAUSTO SARLI, Stefano Dominella, Francesco Martini Coveri, Sabrina Persechino per ATELIER PERSECHINO, Luca Litrico, Luisa Beccaria, Fabiana e Federica Balestra, Licia Mattioli per MATTIOLI GIOIELLI, Licia Angeli di NANAN, Raffaella Curiel, Franco Ciambella, Arianna e Luca Caprai per CRUCIANI, Francesco e Maria Bertoletti, Barbara Matarrese e Alessia Grillo per EAU VIVE, Eduardo Wongvalle, Flavia Padovan, Gian Paolo Giannotti, Gianmarco Chieregato, Giovanni Bianchi per LA PERLA, Peter Langner, Angelica Visconti Ferragamo, Silvio Tombolini, Davide De Blasio per TRAMONTANO, Violante Valdettaro per VALENTINO.

BARBARA BRAGHIN

lunedì 10 dicembre 2012

Polvere di stelle e tanti vip


Sentimenti e buoni propositi per avvicinarsi al Natale. Immagini e parole nella mostra Polvere di Stelle d’Arte allestita presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte a Roma, aperta al pubblico dal 7 Dicembre 2012 al 14 Gennaio 2013. Oltre quattrocento ospiti accorsi per l’inaugurazione – tra cui moltissimi volti noti della cultura, dello spettacolo e della moda - hanno potuto apprezzare la preziosa selezione di scatti d’autore che ritraggono la grande attrice italiana Monica Vitti. La mostra - ideata da Tina Vannini e Francesca Barbi Marinetti - raccoglie scatti rubati dal ‘The king of paparazzi’ Rino Barillari che si mescolavano ad altri più ricercati del fotografo di scena più amato dall’attrice, Sandro Borni. Quest’ultimo operativo sui set dagli anni Sessanta ha lavorato a fianco di importanti registi, quali De Sica, Magni, Zeffirelli, Bellocchio, immortalando molti attori tra cui, oltre alla Vitti, anche Totò. Dal 2001 Sandro Borni lascia l’attività di scena per dedicarsi alla formazione di giovani fotografi. In rappresentanza di Borni i figli Fabrizio e Riccardo. Tra i molti invitati chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò si potevano riconoscere: Rosanna Cancellieri, Brando Giorgi, Anadela Serra Visconti, Rosanna Lambertucci, Elisabetta Pellini, Alex Partexano, Lilian Ramos, Roberta Beta, Barbarba Carniti Bollea, Guglielmo Giovanelli Marconi, Dani del Secco D’Aragona con la figlia Ludovica, Carlo Giovanelli, Adriana Russo, Edoardo Sylos Labini, il costumista Francesco Crivellini, gli stilisti Nayra Laise, Massimo Bomba e Giuseppe Luciano, gli scenografi Manuel Carlo Puccini e Gigi Riggio, Linda D, Marco Montigelli, Mara Keplero, l’On. Antonio Paris, Antonio Pascotto, il Prefetto Gianni Ietto, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il chirurgo plastico Fabio Massimo Abenavoli, gli avvocati Antonella Succi, Manuela e Aldo Giorgio Maccaroni, Giovanna Deodato Drake, Manuel Ferrarini, Aldo Ferrara, i giornalisti Aldo De Luca, Antonio Pascotto, Leonarda Manna, la storica dell’arte Elena Gigli, l’esperta di Avanguardia Simona Cigliana. Apprezzamento per le opere/stella dedicate a Monica Vitti realizzate da Giampaolo Addari, Giampaolo Atzeni, Marina Bellini, Mauro Bellucci, Franca Bernardi, Giorgio Bisanti, Elena Boccoli, Vito Bongiorno, Enrico Borghini, Eleonora Brigliadori, Brivido Pop, Daniele Carnovale, Daniele Contavalli, Graziano Cecchini, Ludovica Cirillo, Marco Colletti, Ferdinando Colloca, Gianluigi Contesini, Ugo Cossu, Publia Cruciani, Laura Della Gatta, Massimo Di Cave, Fernando Di Nucci, Antonio Fiore, Ornella Flora Curatolo, Carlo Frisardi, Alessandro Gatti, Rosa Galante, Domenico Giglio, Pier Paolo Koss, Mauro Molle, Carlo Montesi, Ernesto Morales, Viviana Mauriello, Net.Futurismo (Antonio Saccoccio, Stefano Balice, Marco Zappa), Samuele Papiro, Pierino Pastore, Fausto Roma, Paola Romano, Marcello Toma, Gerry Turano, Serge Ubertì. Applausi alla performace di Emanuela Tittocchia e Vincenzo Bocciarelli che hanno ricordato un momento del film Polvere di Stelle accompagnati dal maestro Antonio Nasca. Negli spazi espositivi de Il Margutta anche l’abito di scena del film“Polvere di Stelle”, gentilmente prestato dalla sartoria teatrale The One. Per tutti gli ospiti al vernissage un delizioso cocktail vegetariano dai colori e profumi natalizi. La mostra evento si estende anche in Second Life, nell'isola del MIC-Imagin@rium, dove gli artisti internazionali del Metaverso esporranno la loro stella, decorata in 3D con gli strumenti digitali propri dei Mondi Virtuali. In collaborazione con ArtEdLand e con ART GALLERY Maryva Mayo, le stelle comporranno una scenografia sull'acqua che verrà ripresa in un video-machinima realizzato da Marina Bellini, proiettato su uno schermo al Margutta RistorArte durante l'asta. Polvere di Stelle d’Arte in Second Life crea una sinergia collaborativa tra reale e virtuale, e riconosce nel mondo reale quel settore dell'arte contemporanea molto attivo nei mondi virtuali che dialogano continuamente con le varie piattaforme in web e soprattutto con i socialnetwork “Il desiderio di realizzare un evento che coniugasse arte e rappresentazione scenica, aleggiava qui da tempo tra i desiderata – ha spiegato la curatrice della mostra Francesca Barbi Marinetti. Sono circa quaranta gli artisti che si ispirano alle atmosfere del mondo dello spettacolo, teatrale o cinematografico, producendo stelle/opera da battere all’asta per sostenere una messa in scena. Musa ispiratrice del primo appuntamento di questo più ampio progetto che vuole stendere ponti per avvicinare mondi e al tempo stesso portar lontano, una Signora del cinema e del teatro indiscutibilmente amata dal pubblico di ogni età: Monica Vitti. Conosciuta da tutti come calamita carismatica di comicità e dramma, pochi sanno quanto con attenta sensibilità la Vitti sia stata vicina al mondo dell’arte.

BARBARA BRAGHIN

martedì 4 dicembre 2012

Evento di moda e solidarietà: Mannequin in sedia a rotelle




sulle lesioni spinali Immagini e storie forti, toccanti, bellissime. Come bellissime sono state tutte le mannequin che hanno sfilato in passerella interpretando preziosi abiti di haute couture stando accomodate sulla loro attuale compagna di vita: la sedia a rotelle. Accanto a ognuna di loro c’erano modelle professioniste con le quali creare eleganti e inusuali quadri di moda indossando abiti da sogno di stilisti che hanno accettato la sfida: Renato Balestra, Gattinoni, Gai Mattiolo, Giada Curti, Nino Lettieri, Massimo Crivelli, Jamal Taslaq, Franco Ciambella, Gianni Sapone e Ivan Iaboni. Bellezza e caparbietà nella seconda edizione dell’evento unico al mondo “Modelle & Rotelle” - voluto da Fondazione VERTICAL e ROMA CAPITALE Assemblea Capitolina con il patrocinio di ALTAROMA e la partecipazione del Cons. Avv. Patrizia De Rose, Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Alla manifestazione – che ha ricevuto il riconoscimento per l’alto valore sociale dalla Presidenza della Repubblica - hanno partecipato, tra gli altri, Patrizia Mirigliani – presidente della giuria tecnica formata dalla Consigliera di Roma Capitale On. Gemma Azuni, l’Avv. Patrizia De Rose, la Vice Presidente di Altaroma Valeria Mangani, l’Avv. Manuela Maccaroni, il manager di modelle Mario Gori, il prof.Adolfo Panfili. Grazie a questo evento la Fondazione Vertical – presieduta da Fabrizio Bartoccioni che ha ideato la manifestazione - ha potuto consegnare un assegno di trentacinquemila euro al Dott. Fabrizio Gelaindell’Istituto Niguarda di Milano per poter sostenere nei prossimi quattro anni la ricerca sulla nanotecnologia. In platea - commossi dall’esibizione canora della modella in sedia a rotelle Ketty Giansiracusa - tanti i volti noti tra cui la conduttrice televisiva Samya Abbary, la psicoterapeuta Irene Bozzi, l’On. Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, Elena Aceto di Capriglia con il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, il maestro Gerardo Di Lella, Francesca Barbi Marinetti, accolti da Emilio Sturla Furnò. Nel corso della serata - con la regia di Alessandro Mazzini e la conduzione di Liana Amicone - anche l’affettuoso saluto di Andrea Bocelli sostenitore dell’iniziativa, con un messaggio letto dall’amica Cinzia Chiarini e una performance canora del giovanissimo Francesco Bolognesi . Tra le quaranta protagoniste del defilè – la vincitrice del titolo Reginetta Vertical (modella in carrozzina) Ksenia Bezuglova, proveniente da Mosca, accompagnata dalla vincitrice del titolo Modelle & Rotelle (modella in piedi) Eleonora Pierella. Per entrambe le fasce e il bacio di Patrizia Mirigliani e Valeria Mangani. Le due modelle saranno le testimonial 2013 della Fondazione Vertical, e avranno diritto ad una crociera MSC Crociere. “Il mondo apparentemente effimero della moda – ha spiegato Valeria Mangani - ha dimostrato di essere, in realtà, un osservatorio molto attento dei pregiudizi sulle diverse abilità in grado di proporre un momento di alta integrazione e proclamazione della bellezza e dei valori umani”. “La sedia a rotelle è una semplice estensione della modella e del suo vestito – ha aggiunto Gemma Azuni– “attraverso essa si crea un tutt’uno armonioso, femminile ed elegante”. Partners della manifestazione: Sheraton, MSC Crociere, Off Carr, L'Oreal Professionnel, Accademia Gil Cagnè, Compagnia della Bellezza, GMM Glamour, Pikkio Accessori di Moda e Costume, Mazzini Eventi, Alessio Vignola Sound Light System, Associazione Universo Femminile, Indipendence (Russian Charitable Foundation), AllStarLab e Woman & Bride.

BARBARA BRAGHIN

venerdì 30 novembre 2012

"VOI SIETE LA SPERANZA" INTENSO RAPPORTO TRA PADRE E FIGLIO NEL LIBRO DI GIORGIO ALDO MACCARONI






Il ruolo della paternità, un tempo prevalentemente normativo, si è andato col tempo trasformando. I cambiamenti culturali degli ultimi anni hanno permesso a molti uomini di vivere una paternità più calda e partecipe di quella ereditata dai loro padri. Intenso il rapporto tra padre e figlio descritto nel libro di Giorgio Aldo Maccaroni – avvocato e scrittore – presentato a Roma Lunedì 26 Novembre 2012 presso il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo in Lungotevere in Augusta 28. Con l’autore al tavolo dei relatori Giorgio Santacroce -Presidente delle Corte di Appello di Roma - che ha curato la prefazione del libro, Silvana Giacobini, l'editore del libro Francesco Palombi e il presidente del circolo Giuseppe Lupoi. Ad accogliere gli ospiti la sorella dell’autore, noto avvocato della tv, Manuela Maccaroni e il press agent Emilio Sturla Furnò. Tra i molti volti noti presenti: Enrico Montesano, Emanuela Rossi, Thomas Ciampa, il pugile Nino Benventi, Gegia, Elisabetta Pellini, Marina Pennafina, Adriana Russo, Alex Partexano, la cantante Rita Sensoli, i doppiatori Marco Bresciani e Monica Ward, Elettra Marconi con il figlio Guglielmo Giovanelli Marconi, Giuseppe Ferrajoli con la compagna Olga, l’On.Sandra Cioffi Fedi, l'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio, il costumista Francesco Crivellini, lo stilista Massimo Bomba, lo scenografo Gigi Riggio. “Siamo a New York, ai nostri giorni” -scrive nella prefazione del libro Giorgio Santacroce, Presidente della Corte d’Appello di Roma – “Ispirandosi all’attualità e alle sue tematiche più scottanti (la crisi galoppante della famiglia, il dilagare della corruzione, le vicende tristi e grottesche di molti intrallazzi di casa nostra), l’avvocato Maccaroni costruisce un thriller psicologico abilmente congegnato dove tutti hanno qualcosa da nascondere e nulla è ciò che sembra”. Come scrive Santacroce: “Al centro di una trama ricca di situazioni e di sentimenti, e affollata di immagini e di personaggi, si staglia il difficile rapporto affettivo fra Jonathan e il padre George Sandford, avvocato, che vive un profondo senso di colpa per avere tanti anni prima abbandonato il figlio e la moglie legandosi a Emily, una donna molto più giovane di lui, andandosene via di casa. George, che è considerato uno dei migliori esperti di diritto societario, è in crisi e frequenta lo studio di un analista al quale confida le sue scelte di vita sbagliate, ma soprattutto il suo cruccio profondo per non essere riuscito a preservare quella solida intesa affettiva alla quale ogni figlio sente di dover attingere nei momenti di difficoltà e di sconforto. Il caso vuole che, tra le nuove pratiche arrivate allo studio legale Dempsey di cui fa parte, George scopra che c’è un fascicolo che riguarda proprio il figlio, ricercatore di oncologia presso un ospedale e autore di una rivoluzionaria cura contro il cancro, sottrattagli dal professor Ryder, primario dello stesso ospedale. Ryder, per ironia della sorte, si è rivolto allo studio Dempsey per essere tutelato. Da questo momento la possibilità di fare qualcosa per il figlio diventa per George un’autentica ragione di vita, perché si rende conto che vincere la causa in tribunale è una battaglia di vitale importanza per riappropriarsi di una alleanza perduta”. Un romanzo che fornisce lo spunto per una difesa dei diritti dei più deboli, soverchiati dagli intrighi dei potenti e dalle loro false ideologie. E che mette in evidenza il bisogno di un figlio di poter ricevere dal padre le gratificazioni e i riconoscimenti che avrebbe desiderato e la voglia di un padre di creare col figlio una corrispondenza affettiva quasi telepatica. Giorgio Aldo Maccaroni è Avvocato e Presidente Avvocatura Italiana per i Diritti delle Famiglie. Docente di diritto di famiglia e minorile presso i master di specializzazione per Avvocati a Roma, Milano, Padova, Bologna e Firenze. Già consulente giuridico del Ministro delle Comunicazioni, è stato coordinatore della sezione normativa della Commissione Internet e minori, istituita presso il Ministero delle Comunicazioni e componente della commissione sulla tutela dei minori in tv. Giornalista pubblicista, autore di diverse pubblicazioni anche per la rivista giuridica Diritto e Giustizia (editore A. Giuffrè), nonché autore di altri articoli giornalistici, ha pubblicato il libro dal titolo Il viaggio del piccolo Mattia con la macchina del tempo, il libro dal titolo In breve…tutto sull’affidamento e l’adozione dei minori e il libro Come Fratelli – Storia di un’adozione speciale. Ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive, si è occupato di diverse iniziative legislative sia presso la Camera dei Deputati che presso il Senato della Repubblica. E’ componente del Centro Studi dell’Ordine degli Avvocati di Roma, per il quale coordina il settore del diritto di famiglia. Le foto sono di Mauro Rosatelli e Michela De Nicola.

BARBARA BRAGHIN

mercoledì 21 novembre 2012

Lucentezza e vitalità assicurata con i prodotti di Jean Paul Mynè


Circa un mese fa mese, sono stata alla Fiera InterCharm Milano, Celebrates Beauty. C'erano molti espositori di prodotti di bellezza, che non sapevo dove guardare. Una miriade di colori, di creme rassodanti, fiale per il viso, nails, di confezioni di prodotti di bellezza e benessere per farci diventare sempre più belli. E tra le tante aziende espositrici, c'era anche quella di Jean Paul Mynè, che aveva un angolo meraviglioso, colorato dai prodotti, dalla location, dalle hostess, dai manager e dai rappresentanti, tutti cordiali, gentili e super professionali. Così, mi sono soffermata sui loro prodotti e, con la massima professionalità, gli addetti ai lavori, mi hanno fatto provare la linea Personal Care di Jean Paul Mynè. 
Cinque prodotti per capelli ineguagliabili, come lo shampoo, il conditioner, il revital mask, il vetiver oil e il purity. Ho iniziato ad usarli per i miei capelli, super trattati, colorati e poco curati.
Devo dire, sinceramente, che mano a mano che uso questi prodotti, mi ritrovo a farmi meglio la piega, li vedo meno deboli e, soprattutto molto lucenti. Lo shampoo me li ha idratati, il revital mask, ho notato che me li ha rinforzati e nutriti notevolmente. Il vetiver oil, è una mano santa, infatti lo metto e i miei capelli diventano lucenti, il putity li protegge e profuma e il conditioner mi fa mantenere la lisciatura. Insomma, prodotti meglio di questi non potevo trovare. Io continuerò ad usarli e li consiglio a tutti.

Recensione di
BARBARA BRAGHIN

martedì 20 novembre 2012

Veneti & Veneti: Visite, cene, danze e scambio di doni






Venerdì 9 novembre, l'Associazione Veneti nel Lazio "Gruppo dell'Agro-Pontino" ha voluto festeggiare il 25° anniversario di fondazione, in terra veneta. Il comune di Rovigo ha, di intesa con il Presidente Alberto Panzarini del gruppo dell'agro pontino, creato alcuni eventi. Il primo presso la sala consigliare del comune di Rovigo alle ore 18:00 del 09.11.2012 ove il Dr. Claudio Modena ha presentato il suo libro dal titolo Ciceruacchio. Angelo Brunetti capo-popolo di Roma. Alla presentazione del libro erano presenti lo stesso autore e ospiti illustri, tra i quali don Valentino Tonin, Presidente dell'Associazione Polesani nel Mondo; il prof. Gianni Sparapan noto giornalista e scrittore; il Presidente dell’Associazione Veneti nel Lazio, Alberto Panzarini; il Sindaco di Rovigo, Bruno Piva; e l’assessore Ezio Conchi. Al termine della presentazione del libro, l'amministrazione comunale ha organizzato, come da richiesta degli amici dell'Agro Pontino, una conviviale che si è tenuta presso la sede della Polisportiva, quartiere Tassina, del comune di Rovigo. Il Presidente Panzarini, ha voluto conndividere la serata con gli amici veneti, offrendo prodotti della loro terra. Al fine di celebrare come si deve un evento così amichevole, l'amministrazione comunale ha organizzato con l'aiuto dei volontari della polisportiva della Tassina la cena alla quale erano presenti circa 200 persone a i rappresentanti della provincia l'assessore Oscar Tosini ed il Vice-Presidente della provincia Giacomo Brusco. Durante la cena vi sono stati alcuni momenti particolarmente rilevanti. Sicuramente piacevole l'esibizione del gruppo polesano Ande Cante e Bali diretto dal Maestro Frigato Luigi, vi è poi stato un bellissimo esploi del Prof. Sparapan che ha intrattenuto tutti gli ospiti con letture in lingua veneta. Vi sono stati anche momenti di riflessione sul significato del gemellaggio e sulla storia della bonifica dell'Agro Pontino, mediante discorsi ufficiali resi dal Sindaco, dal Pres. Panzarini e dal sottoscritto che ha evidenziato in modo particolare come il popolo veneto, ovunque sia stato, dall'America Latina, Australia alle regioni più svariate di Italia, ha sempre potuto manifestare una propria peculiare caratteristica di popolo sano che ha capacità di integrarsi rispettando e facendosi rispettare. In particolare, l'Assessore Conchi ha posto in evidenza come il popolo veneto sappia essere solidale e che non percepisca questo come un sacrificio, bensì un dovere. Ha evidenziato che la disponibilità dei veneti non va scambiata per sottomissione ma come il riconoscimento del valore del rispetto. Ha ringraziato gli amici dell'Agro Pontino che hanno, non solo con la loro fatica bonificato un territorio paludoso, che non hanno solo creato ricchezza, opportunità e possibilità di crescita ma, senza saperlo, hanno anche diffuso ed irradiato nel territorio i valori veneti di solidarietà, dedizione, lealtà e sacrifico. Ha posto, poi, in evidenza che i Veneti dell'Agro Pontino, proprio perchè inconsapevoli, si sono resi i migliori ambasciatori della radici venete. Lo hanno dimostrato nel lontano 1932 con il grande lavoro di bonifica, con grandi sacrifici e con la sofferenza delle malattie dell'epoca, micidiali come la malaria, ma lo hanno dimostrato anche nel 2012 in quanto, orgogliosi, sono tornati tra i veneti Polesani con i loro prodotti ed offrendoli a tuta la comunità, a dimostrazione che i veneti sono abituati a dare e non a chiedere. Durante la conviviale, molto piacevole ed apprezzata da tutti, anche l'Amministrazione Comunale ha voluto dare un dono agli amici dell'Agro Pontino offrendo alcuni prodotti della nostra terra veneta quali il pan biscotto, offerto dal panificio Lunardi Virginio; l’aglio, offerto dalla ditta Romagnollo Pierino; e il vino. Offerto dalla ditta Guerrato del Commendator Luciano. Molto apprezzate anche anche le trecce di aglio che sono state offerte a coronamento anche estetico della serata. Il gruppo Ande Cante e Bali ha trascinato autorità, ospiti e amici dell'Agro Pontino in balli popolari. Anche la Provincia di Rovigo ha voluto essere presente consegnando una libro particolarmente significativo sul Polesine. Vi è stato poi un altro evento significativo il giorno dopo, sabato 10 novembre, presso la storica "Gran Guardia" è stata inaugurata la mostra fotografica sulle bonifiche dell'Agro Pontino. Detta mostra, aperta con il taglio del nastro dal nostro Sindaco, ha presentato al numeroso pubblico fotografie e filmati del lontano 1932. Nell'occasione l’Associazione. Polesani nel Mondo ha offerto un buffet per allietare la serata. Lo scopo di questa mostra è stato quello di evitare che la storia della bonifica e la colonizzazione della paludi pontine non diventi un lontano ricordo. 

BARBARA BRAGHIN

lunedì 12 novembre 2012

EMOZIONI, RICORDI E RICONOSCIMENTI




Sabato 10 novembre ho passato una delle più belle giornate della mia vita. Memorabile. Ero alla Camera di Commercio di Rovigo, e sono stata premiata insieme ad altri 25 personaggi illustri con il diploma e la medaglia d’oro camerale come “Polesana che ha onorato la provincia di Rovigo in Italia e nel mondo”. Ero avvolta da una nuvola di felicità, completamente immersa nel mio mondo, mentre tornavo indietro nel tempo e pensavo al giorno che ho fatto le valigie e sono partita. Si partita. Ero giovanissima, tutto quello che avevo era grinta, coraggio e tanta curiosità. La prima tappa è stata Londra, dove ho studiato inglese, la seconda tappa i tour intorno al mondo, i villaggi turistici e le navi da crociera. La terza tappa è stata Roma. Il mio traguardo. Infatti, quando l’ho visitata per la prima volta, con le mie amiche, avevo espresso il desiderio di viverci. Ero stata catturata da Piazza di Spagna. E, dopo tanti viaggi, il mio sogno si è realizzato. I primi tempi sono stati in ascesa, molto difficili, ho lavorato in banca per mantenermi. Ma scrivevo e inventavo personaggi stravaganti per tenermi compagnia quando stavo a casa da sola. Così è nata Madame Corinne, la cortigiana di Versailles, dama di compagnia della regina Maria Antonietta, che mi ha fatto conoscere il teatro Parioli e il palcoscenico del Maurizio Costanzo Show e il parterre di Quelli che il calcio; poi ho scritto il talk show Sacro e Profano per la web Tv Roma Tv; poi è nato il personaggio Lady B.B. dopo essere stata scartata dal reality di Sky Uno Lady Burlesque. I miei giorni sono ricchi di conferenze stampa, eventi mondani, festival; e tanta scrittura. Sabato ho ricevuto il più bel riconoscimento della mia vita, e ringrazio per questa grande soddisfazione il Presidente dell’Associazione Polesani nel Mondo, don Valentino Tonin; il suo Responsabile di segreteria, Alessandro Vallese; il Presidente della Camera di Commercio, Lorenzo Belloni; che in persona mi ha consegnato la medaglia d’oro. Con piacere ringrazio il Sindaco di Rovigo, Bruno Piva; e il Sindaco del mio paese, Porto Viro, Giuseppe Geremia Gennari che erano presenti e mi hanno fatto i complimenti. Di tutto cuore, faccio le mie più sincere congratulazioni a tutti i premiati, sia per coloro che hanno preso il premio per “Fedeltà al lavoro e incoraggiamento al progresso economico”; sia per coloro che anno preso il premio come “Polesani che hanno onorato la provincia di Rovigo in Italia e nel mondo”. Tantissimi complimenti anche ai due premi speciali: Marta Menegatti, atleta di beach volley alle Olimpiadi e al campione mondiale di pallavolo Vigor Bovolenta, scomparso pochi mesi fa. Grazie a tutti.

BARBARA BRAGHIN