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domenica 18 maggio 2014

Fanny Cadeo e il Battesimo della figlia Carol





Davvero un bella idea celebrare la Festa della Mamma, scegliendola come data per battezzare la propria bambina. Per la sua Carol, nata lo scorso 9 Febbraio, l’attrice e conduttrice ligure Fanny Cadeo ha riunito le persone a lei più care nel cuore della Roma aristocratica e papalina, complice l’amico conterraneo Emilio Sturla Furnò. Dopo la cerimonia al Santuario del Divino Amore, gli ospiti si sono ritrovati nella suggestiva terrazza del D.O.M, il prestigioso hotel affacciato sulla celebre via Giulia, per un delizioso brunch dai profumi e colori della Primavera ideato dallo Chef Max Mariola. Tra i tetti e i campanili del Rione Regola, a ricevere i commensali per la festosa occasione offrendo confetti e marshmallow in tutte le gradazioni del rosa, anche Ranu, uscito direttamente dalla serie in onda nei canali Rai “I Saurini” – il cartoon nato dalla fantasia di Raffaele Bertone e Andrea Martini titolari dello Studio di Produzione Animundi, che racconta le avventure di cinque cuccioli di dinosauro a spasso per il tempo. Tanti i doni per la piccola Carol da parte di Emanuela Aureli, Adriana Volpe – in tailleur pantalone nero con la sua piccola Giselle, Emanuela Tittocchia con abito rosa cipria con petali di seta sul corpetto, il comico Antonio Giuliani, Beppe Convertini, Flavia Frazzi, la vice presidente di Altaroma Valeria Mangani avvolta in un elegante soprabito in oro con la figlia Delfina, il blogger Gianfilippo Chiarello, l’avvocato Vincenzo Perticaro, gli imprenditori Alessandra eStefano Caviglia, gli odontoiatri Antonello Pavone ed Ernesto Bruschi, la giornalista del Tg2 Daniela Colucci, l’autore radiotelevisivo Ivan Mazzoletti, il musicista Fabio Lombardi, lo stilista Giampaolo Celli, la ginecologa Franca Cavaliere e il dermatologo Fernando Monteleone rispettivamente madrina e padrino della piccola. Apprezzamento per il raffinato menù con capresine di mozzarella di bufala e pomodoro merinda, insalata di polpo e patate viola, mini hamburger di tonno, burratine con bottarga e zucchine alla scapece, salmone scozzese con insalata tropicale e dressing all’aneto, ravioli ripieno di burrata con salsa di pomodoro casalino, lavagnetta con provola e zucchine in fiore e per chiudere, monoporzioni di tiramisù e macarones rosa con ripieno alla vaniglia. Taglio finale della cake design a due piani al cioccolato e crema, ricoperta da pasta di zucchero nei colori del rosa e panna, con decorazioni di zucchero a forma di ciucciotto, scarpine, cuoricini e piccoli cubi con lettere dell’alfabeto realizzata da Micol Perugia. L’hotel, ricavato in un antico palazzo nobiliare del 1600, si trova in una delle strade più iconiche del centro storico, alle spalle della Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, in posizione strategica tra Piazza Navona, Piazza Farnese, Trastevere, il Ghetto e San Pietro. Tra sacralità e mondanità, il D.O.M coniuga molti elementi originali della struttura – tra cui i mattoncini a vista, i soffitti in legno e le antiche iscrizioni sacrali di marmo del 1500 – con arredi di design e opere d’arte contemporanea.

BARBARA BRAGHIN

giovedì 24 aprile 2014

Festa di Primavera all'hotel Excelsior di Roma tra dame e cavalieri




Una dichiarazione di solidarietà che dura da venticinque anni, quella del “Gala delle Margherite - Festa di Primavera”, una tra le più importanti manifestazioni benefiche della Capitale che ha l’intento di sostenere progetti benefici col fine di raccogliere fondi da destinarsi ai più deboli, coinvolgendo personalità della Cultura, dello Spettacolo, delle Istituzioni e dell’Imprenditoria. Presso gli eleganti saloni dell’Hotel Excelsior di Via Veneto, si sono riuniti oltre cinquecento ospiti, stretti attorno all’ideatrice e promotrice Bianca Maria Caringi Lucibelli, per un importante impegno: sostenere l’Ospedale Italiano Umberto I al Cairo. La serata – presentata da Nino Graziano Luca – ha avuto un ricco programma che ha visto anche l’assegnazione del premio "Nino Manfredi" a Franca Valeri con un’opera dello scultore Oliviero Ranaldi e l’estrazione di cadeaux dei tantissimi sponsor che hanno voluto sostenere l'iniziativa. Tra l’altro, il Gala delle Margherite è stato insignito con la medaglia che il Capo dello Stato ha voluto destinare quale premio di rappresentanza. “Il patrocinio e la sponsorizzazione dell’evento”- afferma Lucibelli Caringi - “sono stati assunti dall’Ambasciatrice di Egitto in Italia Signora Abir Helmy, persona molto sensibile, che ha assicurato il suo massimo impegno insieme ad Anna Maria Benedetti, Presidente della S.I.B. e Vice Presidentedell’Ospedale Italiano Umberto I al Cairo. La S.I.B. è un Ente non-governativo senza scopo di lucro fondato nel 1903 dall’Avo del Dr. Eugenio Benedetti, Prof. Empedocle Gaglio, che lo diresse per un cinquantennio ed alla cui memoria l’Ospedale ha già dedicato il Padiglione equipaggiato con le 16 postazioni di rianimazione intensiva post-operatoria, quale risultato del Gala dell’ottobre 2008, patrocinato dalla S.I.B. e sotto gli auspici della medesimaAmbasciata di Egitto in Italia. Nel 2014 l’Ospedale intende attrezzare un nuovo reparto di Radiologia, con apparecchiature TAC e RM al cui acquisto sarà destinato il ricavato del Gala delle Margherite 2014. Tra i numerosi ospiti si potevano riconoscere: l'Ambasciatore d'Egitto Helmy Amr, l'Ambasciatore della Tunisia Naceur Mestiri, il Presidente dell'Ospedale Umberto I del Cairo, l'Ambasciatore del Kosovo Bukurije Gjonblaj, l’Ambasciatore Christian Berlakovitz, Padre Simeone Catsinas, Mons. Luigi Casolini, il giudice Antonio Marini con la moglie Elisabetta, Mario e Susanna Pescante, Assunta Almirante, Nori Corbucci, Piero Donato, Fioretta Mari, Clayton Norcross, Fanny Cadeo, Elena Ossola, Elisabetta Pellini, Fabrizio Rocca, Urbano Barberini, Elena Aceto di Capriglia, Diana Baccini, Francesca Barnaba, Emanuela Biffoli, Santa Bonazzi, Clorinda Bonifaci, Patrizia Cardone, Cristina Carfagni, Raffaella Chiariello, Anna Maria Ciuffa, Lia Cursi, Saveria Dandini Ghia, Anna e Franca Fendi, Sergio Valente, Laura Azzali, Carla Vittoria Maira, Erminia Manfredi, Valeria Mangani, Umberto Masci, Gina Spallone, Marisa Stirpe, Daniela Traldi, Anna Zanella, Dani del Secco d'Aragona, Andrea Marini Sera, Cesare Cursi, Maria Grazia Tetti, la cantante Emy Persiani, la critico d'arte Francesca Barbi Marinetti, i professori Cesare Imbriani e Adriano Redler, Gugliemo Giovanelli Marconi, Giuseppe Ferrajoli, Jacopo Sipari di Pescasseroli, gli stilistiEleonora Altamore, Maria e Giampaolo Celli, i look maker Luca e Simone Bartorelli, ed Emilio Sturla Furnò che ha curato l’ufficio stampa assieme a Gianfilippo Chiarello. Al termine del raffinato dinner le suggestive performance musicali del Gruppo Folklorico I NEBRODI, Canti Musiche e Danze Delle Tradizioni Popolari Siciliane. Si spengono le luci su questa edizione con l’annuncio del beneficiario della raccolta fondi dell’anno prossimo 2015: la Onlus Telefono Azzurro.

BARBARA BRAGHIN

lunedì 21 aprile 2014

Emilio Sturla Furnò e la Mostra della Lune dedicate a Galileo Galilei di Paola Romano



Chi vuol mostrar “la luna nel pozzo” illudendoci con false promesse, è stato smentito dalla forza della suggestione delle opere dell’artista Paola Romano, in una mostra inaugurata il 3 aprile presso la Sala Giubileo del Complesso del Vittoriano a Piazza Venezia, in mostra fino al 4 maggio 2014. “Similitudine e contrasto”, esposizione, curata da Sergio Risaliti, alla quale ha partecipato l'artista contemporanea nota per le sue opere-luna, abbina alle opere della Romano un importante manoscritto conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze: il testo autografo di Galileo Galilei “Sidereus Nuncius” del 1610. Con la Romano, ha esposto un'altra artista: Patricia Del Monaco con le sue originali opere pittoriche che raffigurano alberi. Dedicata, appunto, a Galilei una monumentale Luna di tre metri e mezzo di diametro che ha dominato l’allestimento. Grande affluenza di pubblico che, come sempre, premia l’arte e la creatività di un personaggio come la Romano. Tanti i volti noti chiamati a gran raccolta dall’amico dell’artista Emilio Sturla Furnò; tra i numerosi ospiti si potevano riconoscere gli attori Isabel Russinova con il marito Rodolfo Martinelli, Adriana Russo, Saverio Vallone, Luigi Tabita, Antonella Salvucci, il maestro Isabella Ambrosini, Bianca Maria Lucibelli Caringi, gli avvocati Antonella Succi e Manuela Maccaroni, lo stilista astrologo Massimo Bomba, lo scrittore Giorgio Maccaroni, la psicoterapeuta Irene Bozzi, i blasonati Elena Aceto di Capriglia, Luigi Catemario di Quadri, Cetti Lombardi Satriani, Alessio Ferrari Angelo-Comneno e Giampiero Ventura Mazzuca, l’architetto Massimo Di Cave, lo scultore Giulio Gorga, il costumista Francesco Crivellini, gli stilisti Patrick Mineo e Domenico De Santis, la cantante Emy Persiani, Gianfilippo Chiarello titolare del blog Gipo Ciccone, il look maker Mauri Menga.

BARBARA BRAGHIN



martedì 25 marzo 2014

Moda e Charm per un evento al top




Oltre millecinquecento ostriche e fiumi di champagne per i seicento ospiti accorsi in occasione dell’riapertura dello storico ristorante “Il Gallura”, l’elegante locale nel cuore dei Parioli affacciato su Via Antonelli. Ad accogliere gli invitati i titolari del ristorante - noto per l’ottima cucina sarda e le sue specialità di mare – Giovanni Schirru e Dorina Ebetiuc supportati da Tiziana Sabbatucci, Stefania Giacomini ed Emilio Sturla Furnò. Apprezzamento per le specialità della cucina della tradizione preparate dagli chef Alfredo Gelso, Emiliano Avventati e Nicola Petrillo da parte degli invitati tra i quali si potevano riconoscere: Paolo Berlusconi, Patrizia Mirigliani, Tiziana Luxardo, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, gli avvocati Manuela Maccaroni e Antonella Succi, Maria Monsè e Salvatore Paravia, Eleonora Brigliadori, Marina Tagliaferri, Elisabetta Pellini, Fanny Cadeo, Roberta Beta, Janet De Nardis, Federica Gentile, Maria Grazia Nazzari, Nadia Bengala, Saverio e Eleonora Vallone, Metis Di Meo, Adriana Russo, Flavia Vento, Vincenzo Bocciarelli, Ira Fronten, Giada De Miceli, Linda Batista, Elena Bonelli, Rodolfo Corsato, Anadela Serra Visconti, Elena Aceto di Capriglia, Pupa Guidi, il chirurgo plastico italo brasiliano Ricardo Augusto Moro, Scialpi, Antonella Salvucci, Isabella Ambrosini, Massimo Bomba, Alessandra Oddi Baglioni, Luigi Catemario di Quadri, Giuseppe Ferrajoli, Guglielmo Giovanelli Marconi, la cantante Emy Persiani, lo scrittore Wilson Saba, la collezionista Erminia Di Biase, i giornalisti della tv Marina Como, Daniela Colucci, Daniela Pulci, Camilla Nata, Anna Paola Ricci, Silvia Bertone, Elisa Sciuto, Antonio Pascotto, Alessandro Di Pietro, il vice direttore del tg2 Stefano Marrone, Manfred e Vittoria Windsh Graetz, Barbara Carniti Bollea, Conny Caracciolo, Simonetta Modestini Manuel Carlo Puccini, Gianfilippo Chiarello, gli hair sylist Luca e Simone Bartorelli, lo stilista Giampaolo Celli, la regista Gianna Silvestri, il notaio Valeria Sessano, l'archietto Patrizia Plini e moltissimi altri. Sui grandi tavoli buffet monoporzioni di insalate di frutti mare, mousse di formaggi sardi, selezioni di pesce crudo, fusilli con ragù di mare, dolci alle mandorle e cioccolato. L’aria già di primavera a accarezzato gli ospiti che si sono intrattenuti nel giardino pensile cullati dai successi internazionali eseguiti dal vivo sotto i gazebi in fiore.

BARBARA BRAGHIN

mercoledì 12 febbraio 2014

In Italia l’Arciduca Markus Asburgo-Lorena



Aveva lanciato la monetina nella Fontana di Trevi, così come vuole la leggenda durante il suo tour nella Città Eterna. Così l’Arciduca Markus Asburgo-Lorena, discendente diretto dell’indimenticabile Principessa Sissi, complice l'amico press agent Emilio Sturla Furnò, è ritornato in visita nella Capitale assieme alla sua fedele assistente Gudrum Maria Kaestner. Per lui, tra i numerosi impegni per la città, anche una cena la placée organizzata last minute ospite del Marchese Giuseppe Ferrajoli che lo ha ricevuto, nel suo antico palazzo affacciato su Piazza Colonna. Seduti attorno alla grande tavola ovale illuminata da candelieri e decorata con fini porcellane raffiguranti messeri e damine, si sono ritrovati il Conte Domenico Savini - il più importante esperto di araldica in Italia - i Principi Ludovico e Ninon Rospigliosi, i Principi Raimondo e Kethevan Orsini D’Aragona, il Principe Scipione Borghese con la Principessa Barbara Massimo, la Principessa Elettra Marconi, il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, i Principi Carlo ed Elisa Massimo, il Conte Luigi Fani Ciotti, la giornalista Marina Como, Elena Pugaceva, Elvira Bortolomiol, che ha offerto il prosecco delle sue cantine, e Olga Barisnikova. Aperitivo nella sala della musica con quadretti di pane nero con speck e prugna, bicchierini con mazzancolle e quenelle di cipolle rosse, microbowl di melanzane. Raffinato il menù ideato per l’occasione da Iolanda Ambrosini: zuppetta di cozze e vongole su crema di zucca e rucola croccante, risotto con calamari rosa e asparagi su specchio al nero di seppia, filetti di triglia a vela con panatura di farina di riso su mousse di patate viola, tartelletta briseè con crema chantilly e fragoline, castagnole farcite con crema e quadretto di tiramisù.

BARBARA BRAGHIN

domenica 9 febbraio 2014

Le Salon de la Mode – Il valore del Made in Italy



La strada di Fellini ritorna a pulsare in una gelida serata di gennaio, nel pieno della settimana romana dedicata alla Alta Moda, Altaroma 2014. Ispirato a quello nato nel ‘600 “Le Salon de la Mode – Il valore del Made in Italy” - progetto ideato da Gabriella Chiarappa inserito all’interno del Calendario Eventi Collaterali di Altaroma - è stato presentato a un pubblico di oltre trecento invitati nell’elegante salone affrescato da Guido Cadorin negli anni ’30 del Boscolo Palace Hotel di Via Veneto 70 a Roma. “Un provisional shopping studiato appositamente per raccontare la Moda e le sue suggestioni” – ha affermato l’ideatrice assieme dando il benvento assieme ai collaboratori del progetto Emilio Sturla Furnò, i rappresentati dell’Associazione Italiana di consulenti d’immagine “Immaginati” e delll’Università SSML - San Domenico International Campus. “Per più di quarant’anni” – hanno raccontato gli organizzatori – “Catherine De Vivonne, marchesa di Rambouillet, ritenendo la corte di Enrico IVsgradevole per via della rudezza dei costumi, decise di invitare nella sua stessa casa - l'Hôtel de Rambouillet, situato dove attualmente sorge ilPalais-Royal - il gran mondo. Ci si confrontava su Arte, Lettere, Storia in quel brillante salotto che esercitò una grande influenza sulla lingua e laletteratura francese del tempo e fu tra i pochi che diedero onore alle donne, diversamente dagli altri per lo più frequentati da uomini”. Da qui il format che vede protagonista lo stile unico e non convenzionale della grande italianità, valorizzando quella tradizione nazionale che viene intesa come patrimonio imprescindibile e come elemento di distinzione e di valore puro. La selezione dei marchi è il risultato di un'approfondita attività di ricerca delle tendenze del momento e di un'attenta analisi dei consumi svolta da un team esperto nello studio dei trend. Tale gruppo di ricerca - a cui hanno partecipato in questo prima occasione la giornalista esperta di moda Stefania Giacomini, il presidente dell’Unione delle Camere della Moda regionali Giuseppe Fata Presidente, lo stilista Claudio Ligato - provvederà, inoltre, ad esporre i dettagli promossi che raccontano un tema assai connesso con Altaroma, ovvero la Città Eterna e i colori della sua bandiera. Un lavoro prezioso ed attento nell’osservare il sistema fashion, imbevuto delle tinte della Capitale. Tra i brand partecipanti: l’alta sartoria maschile internazionale di Luca Litrico, le preziose creazioni di Riccardo Barsalona, gli accessori di lusso di Greta Roma accessori di lusso, la collezione “Fusion” di Orlo, la creatività ecosostenibile di ByLudo della designer del ri-uso Ludovica Cirillo, le borse di tendenza di Easy, la maglieria italiana Mela di Emanuela Melchiorre. Al progetto hanno dato un prezioso contributo: Maria Christina Rigano, Marco Scorza, Mauri Menga, Ernesto Biagetti, Gloria Giglietti, Elio Carlos Mendoza Garofani e Stefania Cogato. Tanti i volti noti che hanno apprezzato anche il raffinato cocktail organizzato dalla responsabile eventi dell’Hotel Eva Querenghi, accompagnato dal duo musicale “Marco e l’Ape” che ha eseguito successi internazionali dalle atmosfere swingate. Tra loro si potevano riconoscere: Luisa Corna,Isabel Russinova, Elisabetta Pellini, Alex Partexano, Adriana Russo, Maria Grazia Nazzari, Fanny Cadeo, Beppe Convertini, Pino Pellegrino, Roberta Beta, Anthony Peth, Elena Russo, Flavia Vento, Irene Bozzi, Elena Aceto di Capriglia con il marito chirurgo plasticoCamillo D’Antonio, gli odontoiatri Antonello Pavone e Sandra Cioffi Fedi del comitato di Telefono Azzurro che ha anticipato di alcune prossime iniziative dell’associazione nella Capitale, la critica d’arte Francesca Barbi Marinetti, i look maker Luca e Simone Bartorelli, Conny Caracciolo, l’astrologo Massimo Bomba, il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il Duca Luigi Catemario di Quadri, il costumistaFrancesco Crivellini, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Carla Montani, Daniela Jacorossi, Antonio ed Elisabetta Marini.

BARBARA BRAGHIN

domenica 26 gennaio 2014

Vernissage di Massimo Bomba nei preziosi ambienti privati di Palazzo Tittoni



Oltre duecento ospiti all’originale vernissage ideato dallo stilista-astrologo Massimo Bomba, per festeggiare il nuovo anno all’insegna della moda e dell’arte. Ti i volti noti che sono accorsi all’elegante cocktail allestito nei preziosi ambienti privati di Palazzo Tittoni a Via Rasella ospiti del Duca Luigi Catemario di Quadri. Gustose entrée realizzate dalle Baronesse di Borgo, Cetty Lombardi Satriani, Grazia Maria Traini e Ornella D’Agostini: frittini di semola dolce, focacce rustiche con confetture, saccottini di verdura e formaggi e una ricca selezione di dolci al cioccolato.



Tante le signore che si sono divertite a fare la prova delle mantelle e della maglieria nella sala della musica. Tra loro le blasonate Irma Capece Minutolo Faruk, Ilaria Guerrini, la giornalista Didi Leoni, le attrici Francesca Benedetti e Manuela Kustermann, la vaticanista Giuseppina Traini, l'avvocato Carla Montani. Apprezzamenti per i disegni raffiguranti papesse e regine, in particolare onirici ritratti della regina Maria Antonietta, da parte dell’esperto di Araldica Emilio Petrini Mansi, il Barone Patrizio Imperato di Montecorvino, l’imprenditore Emilio Miele, il costumista Francesco Crivellini, il press agent Emilio Sturla Furnò , l’architetto Angelo Tartaglia, lo scultore Giulio Gorga. Brindisi nella sala verde tra specchi e una delicata collezione di porcellane, mentre lo stilista dispensava gli amici dei segreti dello Zodiaco.

BARBARA BRAGHIN

mercoledì 1 gennaio 2014

Un cocktail a base pregiate selezioni di cioccolata e cantine laziali per il suggestivo vernissage dell’artista romano Roberto Bosco che ha inaugurato la personale dal titolo “Oltre Confine”


Un cocktail a base pregiate selezioni di cioccolata e cantine laziali per il suggestivo vernissage dell’artista romano Roberto Bosco che ha inaugurato la personale dal titolo “Oltre Confine” – aperta al pubblico dal 22 Dicembre 2013 al 26 Gennaio 2014 - presso il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma L’esposizione, a cura di Tommaso Strinati, presenta, insieme a 6 lavori editi, una settantina di opere inedite, tra cui una ventina di trittici e altri lavori su tela di grandi dimensioni pensati appositamente per lo spazio del Museo, che fanno parte del progetto che porta il nome della mostra - “OLTRE CONFINE” - iniziato dall’artista nel 2012 con le applaudite esposizioni al Today Art Museum a Pechino e alla Georgia Berlin Galerie a Berlino.


“Lo scenario urbano e l’umanità che lo vive” – ha spiegato agli ospiti il curatore – “costituiscono il fil-rouge che lega le opere recenti di Roberto Bosco; è un rapporto difficile, tante volte battuto dall’arte, dal cinema, dalla poesia, dalla musica, dalla letteratura, ed è per questo che cimentarsi con esso è già una sfida in sé, un ripercorrere strade e temi che hanno segnato tanta parte dell’arte del Novecento. Non c’è retorica nelle opere di Bosco, né un citazionismo che sembrerebbe a esse sotteso. L’umanità che incede in città più o meno definite ricorda certo subito la forza del Quarto Stato di Pelizza da Volpedo, tanto impressionismo francese di fine Ottocento, ma anche tanto cinema neo realista degli anni Sessanta, da Rossellini a De Sica, e le figure sembrano allora confondersi nei tenui e pittorici chiaroscuri in bianco e nero dei maestri della grande fotografia italiana, da Carlo Di Palma a Peppino Rotunno. Bosco si concentra su una silente marea umana che non guarda mai negli occhi lo spettatore, sembra accettare uno stato di resa, di laconica indeterminatezza”. In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo edito dalla Casa Editrice Pandion, in cui sono contenuti , oltre alsaggio del curatore, testi critici di Paolo Levi, Claudio Strinati, Luca Misiano e Wang Duanting.


Il testo raccoglie inoltre un ricco apparato iconografico con immagini delle opere in mostra. Al vernissage hanno partecipato numerosi ospiti chiamati a raccolta da Emilio Sturla Furnò che hanno applaudito l’artista e hanno colto l’occasione per scambiarsi gli auguri per le prossime festività natalizi e hanno apprezzato anche la suggestiva performance di moda nei grandi spazi del padiglione del museo: tre indossatrici hanno interpretato le creazioni ispirate al tricolore del fashion desinger casertano Gianluca Mannara, le pellicce da sera di Roberto Cagnetta e i gioielli dal disegno antico in perle e pietre dure de “L’Imperatore di Capri”. Tra gli oltre trecento ospiti si potevano riconoscere il produttore dell’evento Anselmo Chizoniti, i principi Guglielmo Giovanelli Marconi e Alessio Ferrari Angelo-Comneno, il duca Luigi Catemario di Quadri, la baronessa Cetty Lombardi Satriani, il marchese Giuseppe Ferrajoli, i critici d’arte Francesca Barbi Marinetti e Claudio Strinati, gli onorevoli Sandra Cioffi Fedi, Piero Meloni e Antonio Paris, Linda Batista, Adriana Russo, Beppe Convertini,Anthony Peth, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il costumista Francesco Crivellini, Conny Caracciolo, Stefania Giacomini, gli artisti Paola Romano e Giulio Gorga, il flower designer Giancarlo Mastinelli, gli editori Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, Sabina Cuccaro, gli imprenditori Emilio Miele,Giorgio Mazzone, Carlo Bugherini, la scrittrice Paola Aspri, le cantanti performer Emy Persiani e Alina Chelaru, il regista Alessio Rupalti. “La forza delle opere dell’artista” – ha affermato Tommaso Strinati – “è il senso empatico che esse comunicano, il portare lo spettatore a voler entrare di più nella scena, esattamente come in un film. Pittura e fotografia, intesa quest’ultima nel senso cinematografico, dialogano continuamente nelle opere recenti di Bosco, e ciò determina dei forti scarti cromatici e di luce che definiscono più o meno le figure nella scena e la percezione dello spazio che ne consegue”. La direzione e produzione artistica dell'evento è a cura della SHOW EVENTI di Roma e della Associazione Culturale "OLTRE CONFINE", i cui Art Director sono Leopoldo e Anselmo Chizoniti. Nel corso della mostra anche un angolo per l’arte del ri-uso con le creazioni di Ludovica Cirillo per By Ludo e uno spazio dedicato al sociale, con uno stand informativo delle attività di Telefono Azzurro.


Biografia
Roberto Bosco nasce a Roma l’8 Luglio 1951. Giovanissimo parte per Parigi e inizia, tra tante difficoltà, la sua attività artistica dividendo le sue giornate tra pittura e letteratura. E’ il 1968: la metropoli francese è l’epicentro della contestazione studentesca, simbolo di un periodo pieno di sollecitazioni culturali e politiche. Qui Roberto Bosco muove i suoi primi passi e trascorre le sue giornate immerso nello studio e nell’approfondimento delle diverse tecniche compositive. Tornato in Italia collabora, come autore radiofonico, con la RAI per la quale scrive, nell’arco di venti anni, decine di radiodrammi, curandone, talvolta, la regia. Negli anni Settanta i suoi quadri vengono esposti con successo a Londra e a Parigi, mentre alcuni mercanti li acquistano per proporli a diverse gallerie del mondo.Negli anni Ottanta e Novanta soggiorna diverse volte a Parigi trovando un punto di riferimento nella galleria Man Art che vende le sue opere soprattutto ad americani e giapponesi. Sebbene la pittura figurativa è messa in ombra dall’arte astratta e concettuale del periodo, Roberto Bosco continua la sua ricerca sul colore e sulle forme di ascendenza classica, rielaborando moduli espressivi e formali che raccontino la complessità umana e storica della fine del ventesimo secolo. L’incontro con Leopoldo Chizoniti produce una serie di occasioni espositive culminate nel progetto “OLTRE CONFINE“, che prevede tre mostre: alToday Art Museum di Pechino (2012), alla Georgia Berlin Galerie di Berlino (2013) e, prossimamente, al Brooklyn Museum di New York (2014).

BARBARA BRAGHIN

sabato 16 novembre 2013

Re-Nate is Vogue!



Doppio appuntamento con il ri-uso per le otto le creative di Re-Nate, il fashion lab all'insegna della difesa dell'ambiente presentato a Roma presso gli eleganti saloni del Boscolo Palace Hotel di Via Veneto 70 diretto da Andrea Fiorentini e festeggiato con un allegro party nel nuovo padiglione del Mo Mò Republic dell’imprenditore Alberto Salerno, sito in Piazza Forlanini 10. Un Team al femminile unito dalla medesima sensibilità, lo stesso entusiasmo e voglia di fare: sono Stefania Giacomini e Pilù Martini - ideatrici del progetto - assieme all’architetto Beatrice Amodeo, a Giusy Messina, laureata in Belle Arti a Firenze, a Ludovica Cirillo, eco-tech designer nelle cui mani i tasti del computer diventano gioielli, all’eco-cocker Nicole Rossini, alla shoes designer Sara Onori, che reinventa scarpe e borse e ad Ileana Giacintucci eco-scultrice che raccoglie dal mare i componenti per lampade e soprammobili. Tanti i numerosi ospiti, attratti dalla filosofia di queste donne attratte da un concetto di Moda e Design che rispetti la Natura e l'Ambiente si potevano riconoscere: gli artisti Paola Romano e Massimo Di Cave, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, l’avvocato Manuela Maccaroni, Elena Aceto di Capriglia on il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Monica Scattini, Pino Ammendola – che ha letto alcuni testi dedicati al tema del ri-uso – Janet De Nardis, Silvana Augero, i maestri Isabella Ambrosini e Jacopo Sipari di Pescasseroli, gli stilisti Tiziana Sabatucci, Vanessa Foglia, Roberto Cagnetta e Massimo Bomba, Carla Montani con il marito Lucio Dessolis, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Conny Caracciolo, il flower designer Giancarlo Mastinelli, il regista Alessio Rupalti, Guglielmo Giovanelli Marconi, gli hair sylist Luca e Simone Bartorelli e Carlo Tessier, e tanti giornalisti che hanno ricevuto il benvenuto da Emilio Sturla Furnò e hanno apprezzato le prelibatezze della cucina regionale preparate dallo Chef Max Mariola al Boscolo Palace Hotel e al Re-Nate Party del Mo Mò Republic. “La terra è satura, soffocata dai rifiuti, dalla plastica, dai veleni… compriamo, consumiamo, sprechiamo, buttiamo troppo“ - dicono – “ecco perché nasce il nostro Atelier dedicato alla seconda vita degli oggetti. Riuso, rifacimento, riciclo, trasformazione questi i sostantivi che ci piacciono. Il nostro non è un negozio dell'usato, ma un lab-fashion – laboratorio della Moda - in cui portare vestiti, scarpe, borse, accessori, lampade, oggetti per la casa e di arredamento, persino computer”. Re-Nate, il nome lo certifica, daranno loro una rinascita, un nuovo look. Eco-Creatività sotto il segno del ri-uso significa adesione alla cultura del consumo consapevole e attenzione alla salute del nostro pianeta; questo – e molto altro – è RE-NATE che hanno in programma un fitto calendario di incontri culturali dedicati all’eco-sostenibilità.



Il Team RE–NATE

Stefania Giacomini e Pilù Martini – ideatrici del progetto RE-NATE Esperte di costume, cultura e moda, nonché convinte sostenitrici della creatività applicata al ri-uso si sono date da fare per costituire un team poliedrico nelle capacità e trasversale nell'esperienza. Dalla loro visione di un mondo più sano e vivibile nasce l'idea di una cultura, quella del riutilizzo appunto, che diventi moda e tendenza applicate quanto più possibile al vivere comune. Novelle Gropius del XXI° secolo, oltrepassano e ampliano il concetto di massificazione dell'oggetto artistico introducendo nel processo creativo l'utilizzo dei materiali già “vissuti”. L'oggetto di uso comune che decontestualizzato, reimpiegato e – a volte – trasformato diventa altro da se stesso per una nuova e spesso migliore fruizione della vita quotidiana.

Beatrice Amodeo – architetto e designer Laureata alla Facoltà di Architettura Roma Tre è specializzata nella progettazione di spazi condivisi con una particolare attenzione al co-housing e al co-working, ovvero i nuovi modi di intendere l'abitare e la gestione del proprio spazio professionale. Riuso per lei significa esprimere la propria arte nel riutilizzare oggetti scartati creando un arredamento eco-sostenibile, dove la poltrona sia fatta con vecchie camere d’aria o il lampadario non sia di Murano, ma creato con un mirabile intreccio di centinaia di metri di semplice quanto creativa fettuccia.

Giusy Messina – fashion designer Laureata in Belle Arti All'accademia di Firenze, diploma in fashion design all'Istituto Marangoni di Milano, modellista, costumista ha collaborato con prestigiosi teatri europei come lo Stuttgarter Ballet di Stoccarda e il Deutsch Opera di Berlino. Per 18 anni ha lavorato per la maison Gattinoni. Re-Nate per lei significa poter creare, progettare e sviluppare disegni e prototipi di abbigliamento, utilizzare le varie tecniche del ricamo e della lavorazione sartoriale, con un occhio alla ricerca di materiali esclusivi per inventare forme nuove. Il suo motto: “... è il dettaglio che fa l'unicità”.

Ludovica Cirillo – eco-tech designer Designer romana, uno dei 200 talenti scelti nel 2010 da un comitato di esperti del Ministero della Gioventù e relatrice al Museo MAXXI per lo Youth Architect Project. Da sempre attratta da tutto ciò che e' ecologico e riutilizzabile, continua la sua ricerca in questo campo anche alla facoltà di Architettura della “London Metropolitan University”. La sua voglia di scoprire, sperimentare la spinge, nonostante la giovane età, già da alcuni anni a creare oggetti di arredamento e bijoux riutilizzando materiali elettronici in disuso. Tra le sue mani auricolari, fili elettrici, tasti del computer acquistano una seconda vita. 

Nicole Rossini – eco cooker Mai come in questo momento di crisi i suoi consigli di ri-uso in cucina sono preziosi. Ricette che trasformano vecchi piatti in stimolanti ingredienti di partenza per mille, gustose, fantasiose nuove pietanze. Ma anche scelta attenta degli ingredienti più sani e garantiti per una cucina salutare e consapevole. I suoi trucchi nascono nei bauli, dove i ricettari sono scritti dalla penna della nonna, ma non rimangono segreti irrivelabili! Al contrario le sue lezioni di riuso in cucina sono generose testimonianze di come ci si può “leccare i baffi“ con piatti semplici, economici ma allo stesso tempo gustosi e sfiziosi.

Sara Onori – shoes designer diplomata in design e arredamento di interni all' Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie e in Trompe l' Oeil e tecnica del chiaroscuro all' Accademia del superfluo, è la persona giusta a cui consegnare un paio di scarpe vecchie, una borsa, accessori oramai fuori moda o lisi dal tempo per ritirarli rimodernati, tinti, decorati. Nel laboratorio di Sara ogni cosa è reinventata, resa unica, personalizzata, per il piacere personale o per fare un regalo molto speciale e unico.

Ileana Giacintucci – light designer Nasce come eco-scultrice spinta dalla grande passione per il mare e dall’amore per l’ambiente. Sin da piccola si entusiasma nel reinventare e creare nuovi oggetti da tutto ciò che per tutti è considerato “da buttare” dando sfogo alla sua fantasia più sfrenata. Oggi le sue lampade nascono dopo una mareggiata, dalle cose più disparate e apparentemente inutili che restano sul bagnasciuga: ciottoli, legni, sassi e conchiglie. I materiali raccolti, selezionati con cura, vengono lavorati a mano senza l’impiego di sostanze che possano modificare la loro naturalezza. Armonizzando forme e colori, gli elementi ritornano in vita come oggetti originali nel loro genere, diventando eleganti lampade e complementi d’arredo.

BARBARA BRAGHIN

domenica 13 ottobre 2013

Serata divertente e chic per il press office Emilio Sturla Furnò



Le note del successo internazionale “That’s what friends are for” (“Per questo servono gli Amici”) - interpretate dal vivo dalla performer Emy Persiani -accompagnata al pianoforte da Andrea Cantoni, alla batteria da Umberto Vitiello Maracatumbi e al sax da Gian Piero Lo Piccolo - risuonano nella sala delle feste de La Pesata dell’imprenditore romano Emilio Miele che ha voluto così festeggiare, con un raffinato dinner a sorpresa, l’amico press agent Emilio Sturla Furnò. Così, in gran segreto, il titolare del locale - rinomato per la cucina mediterranea a base di pesce – ha chiamato a raccolta last minute gli amici più stretti.Un’importante tavola imperiale decorata dalla flower designer Fiorella Ballanti con suggestive composizioni di rose rosse e lunghi rami laccati neri attorno alla quale si sono ritrovati l’On. Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, il direttore di “Good in Italy” Stefania Giacomini con il marito odontoiatra Valerio Cirillo, l’artista-architetto Massimo Di Cave con la moglie Rosanna, l’ “Artista della Luna” Paola Romano, la critica d’arteFrancesca Barbi Marinetti, la vicepresidente di Altaroma Valeria Mangani, l’avvocato matrimonialista Antonella Succi, l’attrice e conduttrice Fanny Cadeo, i giornalisti Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, Antonella Piperno e Piero Valesio, Roberta Valentini, Roberta Maresci, Maria Serena Patriarca e Silvia Busetti. Apprezzatissimo il menù ideato per l’occasione dallo Chef Francesco Straface: polipetti e triglie in crosta di grano saraceno con insalatina in cestino di pasta fillo su salsa acida, vellutata di ceci e crema di scampi con crostini di segale e spinaci croccanti, totani in umido al profumo di alloro su purea di patate ed erba cipollina. Presentata, durante la serata anche l’ultima novità gastronomica de La Pesata: il “ Black Dish”, capesante glassate al vino passito e melograno con tortino di riso venere e vellutata di spigola al nero di seppia. Il tutto accompagnato da un suggestivo repertorio musicale internazionale che ha accompagnato la piacevole riunione, con una selezione di brani jazz standards di Cole Porter e George Gershwin - "Night and day" e "Summertime" - ma anche moderne melodie soul-pop e note colonne sonore tra cui “I will always love you” di Whitney Houston e “La vita è bella” di Noah. Brindisi finale con grande torta al cioccolato e lamponi e una romantica performance musicale – “Dream a little dream of me” - cantato con la band da Emilio per ringraziare gli amici. Per gli ospiti uno speciale biscotto artigianale a ricordo della serata - un omaggio a sorpresa da parte di Pietro Pasquarelli - “Samantha Cookie”, un biscotto decorato a forma di bassotto, la simpatica cagnolina del festeggiato.

BARBARA BRAGHIN


sabato 12 ottobre 2013

Il grande press office Emiio Sturla Furnò ha organizzato il bellissimo evento inaugurale di Philobiblon Gallery con il vernissage di Paola Romano




E’ una elegante villa dei primi anni del ‘900, la nuova sede italiana della Philobiblon Gallery degli imprenditori dell’Arte e della Cultura Filippo Rotundo e Matteo Ghirighini che ha aperto a Roma, nel cuore del quartiere Parioli, in Via Antonio Bertoloni 45. Un inaugurazione per fare omaggio alla Città di nuovi spazi dedicati all’esposizione di raccolte monografiche e tematiche e alla vendita di arte antica, moderna e contemporanea. L’apertura ha coinciso con il vernissage “io, paola romano” della pittrice e scultrice Paola Romano, nota al pubblico come “l’Artista della Luna” per via del tema ricorrente nelle sue opere ispirate e dedicate al satellite della Terra. Oltre trecento ospiti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò, che ha dato il benvenuto assieme alla Romano e ai titolari di Philobiblon. Tra i numerosi volti noti i blasonati Luigi Catemario di Quadri, Alessio Ferrari Angelo- Comneno con la moglie Cristina, Cetti Lombardi Sartriani, Alessandra Oddi Baglioni, Giovanna Deodato Drake, Betta Scarpa, Elena Aceto di Capriglia, Guglielmo Giovanelli Marconi,Giuseppe Ferrajoli, Giampiero Ventura Mazzuca, 'avvocato esperto di diritto nobiliare Emilio Petrini Mansi, la Vice Presidente di AltaromaValeria Mangani, l'On. Sandra Cioffi Fedi, le psicoterapeute Irene Bozzi e Mariolina Palumbo, gli avvocati matrimonialisti Manuela Maccaroni eAntonella Succi, i critici arte Francesca Barbi Marinetti e Andrea Romoli Barberini, il chirurgo estetico Anadela Serra Visconti, Laura Pepe,Stefania Giacomini, Giulia Calenda. il maestro Isabella Ambrosini, la sovraintendente della Biblioteca Nazionale di Firenze Letizia Sebastiani, le artiste Paola Crema e Camilla Ancilotto, la presidente del Rotary Sud Maria Novella Paci. Ricco e dal design artistico il cocktail ideato dai maestri artigiani Pasquarelli con canapé assortite, pane di segale con formaggio e salmone, pane alle erbe con tomini e confetture di pomodorini, i tartufi torinesi al cioccolato e fragole glassate e gli oramai famosi "maca-moon" i particolari macarons artigianali realizzati appositamente per l’artista che richiamano i colori della galleria d'arte e delle opere della Romano - bianco, rosso e grigio - accompagnati da una ricca selezione di drinks alla frutta, tutti serviti a braccio da camerieri con divisa nera. Brindisi nel giardino arredato da opere d’arte e di design con la preziosa selezione offerta dalla casa vinicola Casale del Giglio. Scambio di saluti tra Adriana Russo, Maria Grazia Nazzari, Eleonora Vallone,Roberta Beta, Nadia Bengala, Rodolfo Corsato, Alex Partexano, lo stilista astrologo Massimo Bomba, il fashion designer Valerio Lupi – che ha disegnato l’abito total black in raso di seta indossato da Paola Romano - il costumista Francesco Crivellini, gli artisti Giulio Gorga e Massimo di Cave, il prof. Giovanni Crisci, l'avvocato Massimo Massella Ducci Teri, lo scenografo Manuel Carlo Puccini, Antonio Troiani, lo stilista Roberto Cagnetta, la cantante Emy Persiani, l’imprenditore Emilio Miele. “Nel percorso della Romano” – descrive così il lavoro dell’artista il critico Andrea Romoli Barberini – “sin dagli esordi, il punto di partenza è sempre scaturito dal fascino della materia, nelle sue infinite possibilità di manipolazione e forma che possono condurre a soluzioni anche molto diverse tra loro perché guidate da una sorta di ideale effetto domino, basato come detto, sull’evocazione e sull’analogia di quanto pensato e realizzato”. La mostra della Romano raccoglie una trentina di opere tra dipinti e sculture, alcune di grandi dimensioni, non solo aventi il tema delle fortunate fasi lunari, ma anche paesaggi dell’immaginario, sculture in bronzo e in plexiglass che sembrano asteroidi nello spazio e le nuove opere dell’ultimo ciclo detteDrappi - che l’artista chiama “confidenzialmente “ le “Pezze”- anch’esse di derivazione lunare. Philobiblon Gallery nasce dal progetto maturato grazie all’incontro del libraio antiquario Filippo Rotundo e del direttore di casa d’aste Matteo Ghirighini. “Grazie al rapporto di franchising con lo storico marchio inglese Bloomsbury” – spiegano i titolari - “è nato il progetto Bloomsbury –Philobiblon Auctions, una Casa d'Aste nel cuore elegante di Roma con dipartimenti permanenti di libri, grafica e arte contemporanea. Nella nuova sede proponiamo, inoltre, un ricco e diversificato programma di incontri mensili, valuation days, con gli esperti dei vari dipartimenti inglesi per offrire ai nostri clienti la possibilità di inserire i loro oggetti nelle aste delle sedi inglesi. Philobiblon Gallery nasce, invece, dalla voglia di aprire un salotto d'arte per il mercato italiano dove proporre mostre, eventi e singole opere di Artisti giovani o storicizzati, ponendo l'accento sulla qualità artistica. Grazie alla prestigiosa sede americana nell'Upper East Side di New York che viene inaugurata il prossimo 23 Ottobre, vogliamo creare un ponte fra il mercato europeo e quello americano: un'ideale fusione di mercato, storia dell'arte ed entusiasmo di connoisseurs e collezionisti. Un polo recettore del fermento del mercato artistico d’oltreoceano per valorizzare e sponsorizzare il patrimonio artistico e la creatività italiana”. Già nel 2000 Roma vide l’inaugurazione della prima sede della libreria, incipit di un'avventura di oltre tredici anni, in cui è stata costante la partecipazione della Philobiblon a tutte le più importanti fiere e manifestazioni internazionali. La nuova sede dei Parioli rappresenta strutturalmente le due anime di Philobiblon e Philobiblon Gallery: gli ampi locali si prestano ad accogliere ed enfatizzare le opere grafiche e pittoriche, le sculture e i gioielli protagonisti delle mostre; al contempo lo stile e l’ambiente sottolineano l’originaria e attuale vocazione antiquaria, per un percorso nell'arte e nella letteratura del passato, del presente e del futuro. “Gli incontri con artisti italiani vivaci e talentuosi” – proseguono Rotundo e Ghirighini – “ha fatto vincere il desiderio di realizzare una nuova galleria nonostante le perplessità derivanti dall’attuale congiuntura del nostro paese, e gli spazi di via Bertoloni si sono presentati quali concretizzazione del nostro immaginario. Presso la sede dei Parioli si prosegue ovviamente l’attività libraria, offrendo, anche in Italia, i più preziosi e rari manoscritti, incunaboli, testi a stampa e prime edizioni che hanno reso celebre nel mondo il marchio Philobiblon”. Paola Romano nasce a Monterotondo (Roma). Inizia la sua formazione artistica a Roma, dove ha seguito i corsi alla Rome University of Fine Arts(RUFA). Terminati gli studi rivolge le sue attenzioni alla figurazione gestuale, dove inizia un percorso personale che la porta a superare l'immagine per approdare ad un'arte prettamente aniconica. Negli anni 2000 sviluppa una pittura materica, nella quale dominano i contrasti fra bianco e nero, rosso e oro. Fin dall'inizio Paola Romano partecipa a numerose esposizioni collettive, ma è dal 2004 che la sua maestria e il suo talento vengono riconosciuti nel panorama artistico italiano e internazionale, attraverso una serie di mostre personali. Proprio durante una di queste esposizioni anche il regista Pupi Avatirimane colpito dal suo lavoro e le commissiona quattro opere per il film “La cena per farli conoscere”. Le opere di Paola Romano trovano presto una sistemazione permanente nelle Sale Urbaniane della Città del Vaticano e presso la Fondazione Magna Carta, mentre si susseguiranno le esposizioni personali. In particolare, dopo un mostra personale nel Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, dove il suo successo verrà sancito dalla critica, esporrà al Palazzo Ziino di Palermo, ottenendo un eccezionale consenso. In Cina le sue opere vengono scelte per rappresentare il talento italiano al Cultural Centre della città di Hong Kong. Partecipa alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia, dove espone un’installazione di oltre due metri d’altezza nel Padiglione Italia.

BARBARA BRAGHIN

mercoledì 25 settembre 2013

Un compleanno Vogue & Charm






Un brunch buono e che fa bene quello ideato dallo Chef Max Mariola per festeggiare il compleanno di Fanny Cadeo, da sempre attenta al benessere anche a tavola. La Cadeo ha voluto riunire gli amici più cari – complice l’amico conterraneo Emilio Sturla Furnò – a Via Veneto negli eleganti spazi del Boscolo Palace Hotel, lo storico hotel situato di fronte all’Ambasciata Americana. Per Fanny Cadeo – attualmente impegnata nella conduzione del programma radiofonico settimanale “L’Italia che va” con Daniel Della Seta su Radio Rai 1 – Max Mariola ha pensato un menù dai profumi della sua Liguria, con un brunch dai sapori di stagione. Divertite dal gioco di personalizzare frullati e centrifughe di verdure e frutta fresca l’attrice Elena Russo e la show girl Lilly Pintilei. Attratti dal profumato angolo del pane, anche quello per ciliaci, Sandra Cioffi Fedi, Elena Aceto Di Capriglia, la psicoterapeuta Mariolina Palumbo, che si sono fatte accompagnare in un giro nelle sale affrescate dell’hotel dal direttore Andrea Fiorentini. L’edificio, un tempo noto come Palazzo degli Ambasciatori, è uno dei capolavori dell’architetto Marcello Piacentini, che nel 1927 completò il progetto iniziale di Carlo Busiri, avvalendosi della collaborazione dell’interior designer svizzero Emilio Vogt. Il palazzo è un suggestivo esempio di quel modernismo romano che annuncia il passaggio dall’Art Déco al Novecento monumentale degli anni Trenta. Auguri a Fanny dal direttore degli affari istituzionali Export Roberto Arditti, il giornalista Ettore Colombo, il fashion designer Gianluca Mannara con la sorella Manuela, l’editore Piero Galasso, il musicista Fabio Lombardi, l’attore Osmin Espinoza, l’artista Paola Romano, gli imprenditori Alessandra Caviglia e Emiliano Semprini. Profumatissimo il ricco buffet allestito sul lungo tavolo ovale nel centro del salone affacciato sulla strada della Dolce Vita in cui campeggiavano la focaccia e la farinata ligure, uova strapazzate, omelette, uova in cocotte, uova cotte bassa temperatura, verdure lessate, ripassate, grigliate, gratinate. E ancora saporiti primi piatti della tradizione: trofie al pesto con patate e fagiolini, tubetto con sgombro cicorietta e olive taggiasche, testaroli con pomodoro fresco leggermente piccanti. Sempre dalla cucina ligure, la delicata cima alla genovese, il merluzzo gratinato con patate e pomodorini, polpette alla pizzaiola, acciughe marinate, baccalà mantecato. Pioggia di flash per il taglio della torta Montblanc con meringhe e brindisi finale alla bella Fanny, stretta nell'abbraccio di mamma Rosanna e papà Ezio.

BARBARA BRAGHIN

venerdì 20 settembre 2013

Evento Moda e Vip per Roberto Cagnetta








Quando arriva il freddo, le star tornano a "coprirsi" con le pellicce. In Inghilterra, per esempio - dove la caccia è ancora una tradizione, in particolar modo nell’ "high society" - ritorna il capo più amato e discusso: la pelliccia. Dall’inossidabile Regina Elisabetta, alla sorella di Kate Middleton, la fashionist Pippa, molte sono le signore che, per “ripararsi” dal freddo, scelgono questo prezioso capo invernale. Se Lady Gaga adora lo zibellino e la volpe argentata, Victoria Bekam sceglie per le sue uscite glamour lontra e murmasky. Anche le nostrane Daniela Santanché e Alba Parietti hanno dichiarato che non rinuncerebbero mai a una calda pelliccia, sia in montagna che in città. Molti i nuovi tagli e colori della Collezione Autunno Inverno 2013/14 dello stilista Roberto Cagnetta presentata Giovedì 19 Settembre 2013 presso gli eleganti spazi esterni a bordo piscina dell’Antico Circolo Tiro a Volo in Via E. Vajna, 21 a Roma, a due passi da Piazzale delle Muse, nel quartiere Parioli. Tanti i volti noti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò che si potevano riconoscere tra gli oltre trecento invitati che non si sono voluti perdere l’apertura della nuova stagione degli eventi romani. Tra loro, ricevuti dal presidente del Circolo Michele Anastasio Pugliese, tante signore: Adriana Russo, Sandra Cioffi Fedi, Mara Parmigiani Alfonsi, Silvana Augero, Eleonora Vallone, Fanny Cadeo, Roberta Beta, Maria Monsè, Manon Umbertelli, Nadia Bengala, Lilian Ramos, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Carla Montani, Betta Scarpa, Maridì Vicedomini, le blasonate Irma Capece Minutolo, Cetti Lombardi Satriani, Monica Augusta, le psicoterapeute Irene Bozzi e Mariolina Palumbo, la scrittrice Rosetta Romano Toscani, l’artista Paola Romano, la pr Pupa Guidi, il maestro Isabella Ambrosini, Erika Gottardi, le giornaliste della tv Camilla Nata, Stefania Giacomini, Lisa Marzoni,, Silvia Bertoni e Veronica Gatto. Scambio di saluti tra l’attore americano Clayton Norcross, il sensitivo inglese Craig Warwick, i principi Guglielmo Giovanelli Marconi e Alessio Ferrari Angelo-Comneno, il marchese Giuseppe Ferrajoli, Alex Partexano, lo stilista Massimo Bomba, il presidente di Vitattiva Alfonso Rossi, lo scultore Giulio Gorga, l’editore Massimiliano Piccinno. Applausi per la quarantina di capi spalla con finale dedicato alla gran sera con tanto di stole, mantelle e manicotti abbinati alle creazioni di Gianluca Mannara. Raffinato cocktail sul prato a bordo piscina con tovagliati verdi e prelibatezze mediterranee: insalata di polpo, risotto alla pescatora, paccheri con gamberi, trofiette al pesto, parmigiana di melanzane e una variopinta selezione di dolci tra cui torta al limone e crostate di frutta. “Moltissime celebrities” – afferma lo stilista, che da oltre trent' anni disegna e realizza preziosi capi di pellicceria nel suo laboratorio capitolino – “ma anche tante signore che non appartengono al mondo dello star system, non vogliono rinunciare allo stile e all’eleganza di una creazione che non solo riscaldi, ma sia estremamente sensuale e preziosa”. Durante la fashion week newyorkese che ha aperto i battenti lo scorso inverno, si è fatta notare, tra le tante, Sarah Jessica Parker, in una mise alla Carrie Bradshaw, indossando, a sorpresa, una pelliccia blu elettrico, mentre Heidi Klum ha optato per un gilet in pelle borchiata con inserti di visone. Per questo, anche in tempi economicamente più difficili, la pelliccia è un bene che resiste nonostante i quesiti morali che necessariamente questo capo pone, rivelandosi un oggetto del desiderio per molte donne. “Non solo creazioni pesanti e impegnative, però” – prosegue Cagnetta – “da qualche anno a questa parte la moda propone la pelliccia non soltanto per cappotti e caldi interni di soprabiti, ma, anche, come elemento decorativo per giubbotti, maglie, scialli e accessori come borse, monili, ferma-capelli e, persino, bandane in lana e zibellino". La nuova collezione Autunno Inverno 2013/14 di Roberto Cagnetta propone capi reversibili dai tagli essenziali, con manica scivolata e pulita. Sempre di moda il visone sia nelle classiche nuance dei marroni naturali, sia nelle nuove ed inusuali tinte del viola, del bordeaux e del blu oceano. Gilet chiusi con nappe e vistose zip per le giovanissime e piumini in tessuto cangiante, double face, decorati da pizzi, organze di seta e passamaneria”.

BARBARA BRAGHIN

martedì 23 luglio 2013

Vip e Moda al compleanno di Beppe Convertini





Il nuovo punto di osservazione per ammirare uno degli angoli più belli della Capitale l’ha offerto l’attore e conduttore Beppe Convertini agli ospiti del suo compleanno, scegliendo Piazza di Spagna per radunare un folto gruppo di amici presso i candidi ed eleganti spazi del Ristorante "Barcaccia" affacciato sulla omonima fontana ai piedi della scalinata più fotografata del mondo. In tanti hanno accolto l’invito di Convertini – impegnato nel programma radiofonico Brave Ragazze in onda su Rai Radio 2 e nella tournée teatrale estiva con lo spettacolo Ars Amandi – per la cena placée con chiamata last minute a ridosso delle partenze per le mete vacanziere. Una pioggia di flash dei fotografi appostati all’ingresso del locale ha incuriosito i tanti turisti che hanno, a loro volta, improvvisato il ruolo di paparazzo sull’eco de La Dolce Vita raccontata da Fellini e scattando a loro volta foto ai numerosi personaggi del jet set. Tra loro Nancy Dell'Olio, Clayton Norcross, Cecilia Capriotti, Guillermo Mariotto, Maria Rosaria Omaggio, Monica Scattini, Patrizia e Giada De Blanck, Chiara Giallonardo, Franco Oppini e Ada Alberti, Savino Zaba, Luca Calvani, Simona Borioni, Raffaello Balzo, Nicola Canonico, Marina Pennafina, Nadia Bengala, Metis Di Meo, Emanuela Tittocchia, Alberto Matano del Tg1 e Federica Gentile la sensuale voce di Radio 2, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, il press agent Emilio Sturla Furnò. Un raffinato menù – ideato dallo Chef Roberto Agostini. – per gli ospiti accomodati sulle bianche sedute con vista sulla alla suggestiva scalinata: tris di entrée composto da cheese cake salata con ricotta e gruppo di "caviale" di melanzane, cubo di pappa al pomodoro con spuma di fagioli borlotti e piccole focacce al pomodoro e rosmarino, lasagnetta con zucchine romanesche, alici del Cantabrico e fiori di zucca, petto di faraona farcito alle verdure con fondente di patate ratte. L’abbraccio degli amici al grido “Auguri Beppe” attorno alla trionfale torta millefoglie di due piani con crema chantilly, decorata con fragole e macarons. E in alto i calici con un occhio puntato verso la scalinata della piazza. E poi tutti in pista sulle note dal vivo del maestro Francesco Mauro che ha coinvolto in un estemporaneo omaggio canoro al festeggiato da parte di Oppini, Tittocchia, Mariotto e Scattini che hanno fatto rivivere i successi di Lucio Battisti e coinvolto l’allegra comitiva in cori e danze scatenate e romantici balli guancia a guancia in cui Convertini si è esibito a sorpresa con la bellissima Capriotti. Tra i regali più originali un enorme vassoio di squisiti cannoli alla ricotta giunti dalla più famosa pasticceria di Palermo e un corno d’argento porta fortuna.

BARBARA BRAGHIN

domenica 21 luglio 2013

Vogue & Vip sul Set della Dolce Vita con Next to Fashion






Un ritorno alle atmosfere della Dolce Vita nell’elegante locale di Cristiano Berti, il Cafè Veneto nel centro di Via Veneto, per Rome Next to Fashion, evento inserito nel calendario delle manifestazioni di AltaRoma. Oltre quattrocento gli ospiti chiamati a raccolta dagli ideatori dell'appuntamento modaiolo Rome Next To Fashion: Erika Gottardi, in un elegantissimo abito corto di Giuseppe Papini, Emilio Sturla Furnò e Massimiliano Piccinno, vestiti da Sartoria Rossi, hanno dato un assaggio delle potenzialità offerte dal magazine Woman & Bride ai giovani talenti della moda a Roma, grazie alla collaborazione con Riccardo Gubianidella GR Management e Paolo Secondino della Romeur Academy. I numerosissimi volti noti, non si sono voluti perdere l’esperienza del set fotografico di moda. Tra questi Clarissa Burt, Clayton Norcross, Ramona Badescu, Beppe Convertini, la Vice Presidente di AltaRoma Valeria Mangani, l’On. Sandra Cioffi Fedi, i Principi Guglielmo Giovanelli Marconi e Alessio Angelo Ferrari Comeno, la Marchesa Dani del Secco d’Aragona, Maria Monsè, Alex Partexano, Giada Di Miceli, gli stilisti Antonio Martino, Massimo Bomba e Natalia Rinaldi e il direttore marketing Italia di Saudia, Fabio Zinanni, che hanno accolto con grande curiosità l’iniziativa che ha ricostruito, all’interno degli eleganti saloni, allestiti dalla floral designer Barbara Verchiani, tre corner di lavoro che costituiscono la “filiera produttiva” della fotografía di moda: una prima zona dove le meravigliose modelle, vestite da Gai Mattiolo, Christian Lacroix per La Maison Blanche, Alberto Leonardi Pellicceria, Giuseppe Papini e l’emergente fashion designer Gianluca Mannara, sono state pettinate e truccate dagli allievi della Romeur Academy, coordinati dai maestri della bellezza Antonio Ciaramella e Raffaele Squillace, un vero set fotográfico professionale, dove altri aspiranti professionisti scattavono le foto, ed un ultima zona dove le stesse venivano elaborate al computer. Il progetto, che si è avvalso della collaborazione di importanti partner quali Saudi Arabian Airlines, Uber, AppToYou, Eventi e Confetti e Sartoria Rossi, che veste anche Clayton Norcross, ha voluto muovere i primi passi proprio da una delle strade più iconografiche di Roma, la via Veneto del glamour e dell’eleganza, che deve essere recuperata al ruolo di protagonista della vita e della moda romana. Ha contribuito alla cordiale e rilassata atmosfera della serata il gustoso cocktail offerto da Pasquarelli Catering, che ha deliziato gli ospiti con prelibatezze salate e dolci, fino al multicolore trionfo finale di macarones italiani. Un evento che ha chiuso alla grande le manifestazioni della settimana della moda a Roma alla quale si è voluto tributare un prezioso omaggio che testimonia l’Amore di grandi professionisti per la propria Città e l’attenzione ai giovani talenti della moda.

BARBARA BRAGHIN