sabato 12 ottobre 2013
Il grande press office Emiio Sturla Furnò ha organizzato il bellissimo evento inaugurale di Philobiblon Gallery con il vernissage di Paola Romano
E’ una elegante villa dei primi anni del ‘900, la nuova sede italiana della Philobiblon Gallery degli imprenditori dell’Arte e della Cultura Filippo Rotundo e Matteo Ghirighini che ha aperto a Roma, nel cuore del quartiere Parioli, in Via Antonio Bertoloni 45. Un inaugurazione per fare omaggio alla Città di nuovi spazi dedicati all’esposizione di raccolte monografiche e tematiche e alla vendita di arte antica, moderna e contemporanea. L’apertura ha coinciso con il vernissage “io, paola romano” della pittrice e scultrice Paola Romano, nota al pubblico come “l’Artista della Luna” per via del tema ricorrente nelle sue opere ispirate e dedicate al satellite della Terra. Oltre trecento ospiti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò, che ha dato il benvenuto assieme alla Romano e ai titolari di Philobiblon. Tra i numerosi volti noti i blasonati Luigi Catemario di Quadri, Alessio Ferrari Angelo- Comneno con la moglie Cristina, Cetti Lombardi Sartriani, Alessandra Oddi Baglioni, Giovanna Deodato Drake, Betta Scarpa, Elena Aceto di Capriglia, Guglielmo Giovanelli Marconi,Giuseppe Ferrajoli, Giampiero Ventura Mazzuca, 'avvocato esperto di diritto nobiliare Emilio Petrini Mansi, la Vice Presidente di AltaromaValeria Mangani, l'On. Sandra Cioffi Fedi, le psicoterapeute Irene Bozzi e Mariolina Palumbo, gli avvocati matrimonialisti Manuela Maccaroni eAntonella Succi, i critici arte Francesca Barbi Marinetti e Andrea Romoli Barberini, il chirurgo estetico Anadela Serra Visconti, Laura Pepe,Stefania Giacomini, Giulia Calenda. il maestro Isabella Ambrosini, la sovraintendente della Biblioteca Nazionale di Firenze Letizia Sebastiani, le artiste Paola Crema e Camilla Ancilotto, la presidente del Rotary Sud Maria Novella Paci. Ricco e dal design artistico il cocktail ideato dai maestri artigiani Pasquarelli con canapé assortite, pane di segale con formaggio e salmone, pane alle erbe con tomini e confetture di pomodorini, i tartufi torinesi al cioccolato e fragole glassate e gli oramai famosi "maca-moon" i particolari macarons artigianali realizzati appositamente per l’artista che richiamano i colori della galleria d'arte e delle opere della Romano - bianco, rosso e grigio - accompagnati da una ricca selezione di drinks alla frutta, tutti serviti a braccio da camerieri con divisa nera. Brindisi nel giardino arredato da opere d’arte e di design con la preziosa selezione offerta dalla casa vinicola Casale del Giglio. Scambio di saluti tra Adriana Russo, Maria Grazia Nazzari, Eleonora Vallone,Roberta Beta, Nadia Bengala, Rodolfo Corsato, Alex Partexano, lo stilista astrologo Massimo Bomba, il fashion designer Valerio Lupi – che ha disegnato l’abito total black in raso di seta indossato da Paola Romano - il costumista Francesco Crivellini, gli artisti Giulio Gorga e Massimo di Cave, il prof. Giovanni Crisci, l'avvocato Massimo Massella Ducci Teri, lo scenografo Manuel Carlo Puccini, Antonio Troiani, lo stilista Roberto Cagnetta, la cantante Emy Persiani, l’imprenditore Emilio Miele. “Nel percorso della Romano” – descrive così il lavoro dell’artista il critico Andrea Romoli Barberini – “sin dagli esordi, il punto di partenza è sempre scaturito dal fascino della materia, nelle sue infinite possibilità di manipolazione e forma che possono condurre a soluzioni anche molto diverse tra loro perché guidate da una sorta di ideale effetto domino, basato come detto, sull’evocazione e sull’analogia di quanto pensato e realizzato”. La mostra della Romano raccoglie una trentina di opere tra dipinti e sculture, alcune di grandi dimensioni, non solo aventi il tema delle fortunate fasi lunari, ma anche paesaggi dell’immaginario, sculture in bronzo e in plexiglass che sembrano asteroidi nello spazio e le nuove opere dell’ultimo ciclo detteDrappi - che l’artista chiama “confidenzialmente “ le “Pezze”- anch’esse di derivazione lunare. Philobiblon Gallery nasce dal progetto maturato grazie all’incontro del libraio antiquario Filippo Rotundo e del direttore di casa d’aste Matteo Ghirighini. “Grazie al rapporto di franchising con lo storico marchio inglese Bloomsbury” – spiegano i titolari - “è nato il progetto Bloomsbury –Philobiblon Auctions, una Casa d'Aste nel cuore elegante di Roma con dipartimenti permanenti di libri, grafica e arte contemporanea. Nella nuova sede proponiamo, inoltre, un ricco e diversificato programma di incontri mensili, valuation days, con gli esperti dei vari dipartimenti inglesi per offrire ai nostri clienti la possibilità di inserire i loro oggetti nelle aste delle sedi inglesi. Philobiblon Gallery nasce, invece, dalla voglia di aprire un salotto d'arte per il mercato italiano dove proporre mostre, eventi e singole opere di Artisti giovani o storicizzati, ponendo l'accento sulla qualità artistica. Grazie alla prestigiosa sede americana nell'Upper East Side di New York che viene inaugurata il prossimo 23 Ottobre, vogliamo creare un ponte fra il mercato europeo e quello americano: un'ideale fusione di mercato, storia dell'arte ed entusiasmo di connoisseurs e collezionisti. Un polo recettore del fermento del mercato artistico d’oltreoceano per valorizzare e sponsorizzare il patrimonio artistico e la creatività italiana”. Già nel 2000 Roma vide l’inaugurazione della prima sede della libreria, incipit di un'avventura di oltre tredici anni, in cui è stata costante la partecipazione della Philobiblon a tutte le più importanti fiere e manifestazioni internazionali. La nuova sede dei Parioli rappresenta strutturalmente le due anime di Philobiblon e Philobiblon Gallery: gli ampi locali si prestano ad accogliere ed enfatizzare le opere grafiche e pittoriche, le sculture e i gioielli protagonisti delle mostre; al contempo lo stile e l’ambiente sottolineano l’originaria e attuale vocazione antiquaria, per un percorso nell'arte e nella letteratura del passato, del presente e del futuro. “Gli incontri con artisti italiani vivaci e talentuosi” – proseguono Rotundo e Ghirighini – “ha fatto vincere il desiderio di realizzare una nuova galleria nonostante le perplessità derivanti dall’attuale congiuntura del nostro paese, e gli spazi di via Bertoloni si sono presentati quali concretizzazione del nostro immaginario. Presso la sede dei Parioli si prosegue ovviamente l’attività libraria, offrendo, anche in Italia, i più preziosi e rari manoscritti, incunaboli, testi a stampa e prime edizioni che hanno reso celebre nel mondo il marchio Philobiblon”. Paola Romano nasce a Monterotondo (Roma). Inizia la sua formazione artistica a Roma, dove ha seguito i corsi alla Rome University of Fine Arts(RUFA). Terminati gli studi rivolge le sue attenzioni alla figurazione gestuale, dove inizia un percorso personale che la porta a superare l'immagine per approdare ad un'arte prettamente aniconica. Negli anni 2000 sviluppa una pittura materica, nella quale dominano i contrasti fra bianco e nero, rosso e oro. Fin dall'inizio Paola Romano partecipa a numerose esposizioni collettive, ma è dal 2004 che la sua maestria e il suo talento vengono riconosciuti nel panorama artistico italiano e internazionale, attraverso una serie di mostre personali. Proprio durante una di queste esposizioni anche il regista Pupi Avatirimane colpito dal suo lavoro e le commissiona quattro opere per il film “La cena per farli conoscere”. Le opere di Paola Romano trovano presto una sistemazione permanente nelle Sale Urbaniane della Città del Vaticano e presso la Fondazione Magna Carta, mentre si susseguiranno le esposizioni personali. In particolare, dopo un mostra personale nel Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, dove il suo successo verrà sancito dalla critica, esporrà al Palazzo Ziino di Palermo, ottenendo un eccezionale consenso. In Cina le sue opere vengono scelte per rappresentare il talento italiano al Cultural Centre della città di Hong Kong. Partecipa alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia, dove espone un’installazione di oltre due metri d’altezza nel Padiglione Italia.
BARBARA BRAGHIN
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PAOLA ROMANO
Erika Gottardi e il Fashion Victims... un evento Vogue & Charm
Presentazione in grande stile Mercoledì 9 Ottobre 2013 per le nuove collezioni autunno inverno 2013/2014 nel prestigioso store romano FASHION VICTIMS in via Ugo Ojetti 100. Un evento ispirato alle magiche atmosfere degli anni 80 e 90 su un “black carpet” che ha visto sfilare le creazioni delle collezioni che le Fashion Victims indosseranno nella prossima stagione, in una ambientazione che riproduceva le dinamiche di un live set fotografico curato dal direttore artistico di Woman & Bride, Armando Cattarinich ed una make up session coordinata dalla Make Up Artist Isel Fitò, con la collaborazione della Romeur Academy che ha messo in maggior luce la splendida bellezza delle modelle tra le quali spiccava Naomy Chittani della GR Models, partner di Fashion Tv Italia. Gli scenografici allestimenti, realizzati da Barbara Verchiani, hanno creato una atmosfera molto apprezzata dai numerosi ospiti accorsi all’invito di Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno che hanno assistito l’elegantissima Padrona di Casa Khadija El Hallaoui. Tra questi l’Attore Mario Martone, Bianca Maria Caringi Lucibelli, la showgirl Giada Di Miceli, il Press Office Emilio Sturla Furnò, le giornaliste Valeria Oppenheimer e Deborah Bettega, la fashion blogger e consulente d’immagine Gisella Peana, la giornalista Stefania Taruffi, il giornalista e stilista Antonio Ventura de Gnon, Lucio Freni, i titolari dell’Atelier La Maison BlancheDavide Raciti, Ilaria Barzagli e Alessandro Palombo, gli stilisti Marco Foldes e Gaetano Massari e la wedding planner Camelia Lambru. Le numerose ospiti si sono immerse in una Fashion Victims Experience, assistite dalla Personal Shopper dello Store Carla Adolini, creatrice di un incredibileabito color oro esposto per l’occasione, e dalla Stylist Rosalba Presutti, cullate dalle note del piacevole deejay set curato da Mauro Marani, allestito nella scenografica vetrina principale. Fotografatissimo dagli ospiti l’elegante ed insolito taxi londinese cabriolet fornito dalla SG Service, brandizzato per l’occasione con il logo FASHION VICTIMS. Tartine e macarons, con i loro delicati sapori, hanno accompagnato l’elegante cocktail curato da Pasquarelli Catering e un brindisi finale ha concluso una piacevole serata di glamour, eleganza, moda e relax. Ph. Michela de Nicola Press Office: Adv Press Srl
BARBARA BRAGHIN
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Hotel Danieli a Venezia e la Nuova Wine Suite
A settembre, è stata inaugura a Venezia la Danieli Wine Suite, dove le eccellenze dell’enologia italiana e internazionale si fanno conoscere nella cornice d’eccezione offerta dallo storico hotel.
Danieli Wine Suite nasce per dar vita ad uno spazio riservato agli amanti del vino, in modo trasversale dai connoisseurs agli amateurs, sullo sfondo di un ambiente esclusivo e spettacolare affacciato sul Bacino di San Marco, all’interno di un’icona dell’ospitalità italiana come l’Hotel Danieli, un hotel Luxury Collection a Venezia, di proprietà del Gruppo Statuto.
Una sala accogliente ed accessoriata nel modo migliore per le degustazioni ospita una cantina con
selezionate etichette italiane ed internazionali e sarà a disposizione non solo degli ospiti dell'hotel, ma anche e soprattutto degli amanti del vino di passaggio a Venezia.
La Wine Suite fungerà sia da preludio ad una cena al ristorante Terrazza Danieli sia da lounge di
incontro per un aperitivo o una degustazione: l’ambientazione raccolta e allo stesso tempo ariosa e panoramica è il set ideale per gustare le proposte curate dall’head sommelier Enrico Bonaldo.
Arrivando da anni di esperienza all’estero, che l’ha portato a lavorare, tra gli altri, al Dorchester e al Savoy Grill a fianco di Gordon Ramsay, Enrico saprà coadiuvare e guidare il gusto degli ospiti
attraverso una vasta scelta di etichette, le migliori selezionate a livello nazionale e mondiale.
La cantina offre i rappresentanti delle migliori wineries italiane come Antinori, Masi, Jermann, Gaja, Allegrini, Quintarelli, accanto a pregiate etichette di provenienza internazionale, come Château Pétrus, Veuve Clicquot La Grande Dame, Lucien Le Moine, Régnard, Domaines Barons de Rothschild, Château Palmer Margaux, Mondavi, Joseph Phelps, Penfolds, in un equilibrio perfetto tra eccellenza e novità. “L’idea della Wine Suite nasce come coronamento di un percorso nell’eccellenza enogastronomica iniziato due anni fa con il rilancio del ristorante Terrazza Danieli, spiega Antonello de Medici, Venice Area Manager e Direttore dell’Hotel Danieli. Con una vista mozzafiato sull’isola di San Giorgio e sulla monumentale architettura di Punta della
Dogana, la Danieli Wine Suite si andrà a classificare come il Wine Tasting Bar più spettacolare al mondo. Il restyling della sala è stato condotto dall’interior designer francese Pierre-Yves Rochon, che nel 2012 ha portato a termine il restauro delle quattro “Signature Suite” e dato vita ad 8 nuove “Dandolo Suite” nel 2013, contribuendo a rafforzare l’Hotel Danieli come il simbolo internazionale dell’ospitalità a Venezia.
L'esclusiva Danieli Wine Suite è stata creata per momenti speciali ed è inoltre disponibile per eventi di banqueting, mostre, cene informali e degustazioni: si propone come il luogo ideale dove iniziare ad intraprendere un viaggio enogastronomico tra le eccellenze Per maggiori informazioni sull’Hotel Danieli, un hotel Luxury Collection a Venezia: luxurycollection.com/danieli
The Luxury Collection Hotels & Resorts: The Luxury Collection® riunisce una selezione di hotel e
resort che offrono esperienze uniche ed autentiche che evocano tesori e memorie durature The Luxury Collection offre al viaggiatore accesso alle destinazioni più affascinanti del mondo. Ogni hotel e resort è un esempio unico e prezioso della destinazione in cui si trova, un vero e proprio accesso alle tradizioni e al fascino del luogo. Splendidi arredi, ambienti spettacolari, servizio impeccabile e i più moderni comfort regalano un’esperienza unica. Creato nel 1906 sotto il brand CIGA come collezione delle più celebri e simboliche proprietà d’Europa, il marchio The Luxury Collection oggi raccoglie più di 85 hotel e resorts fra i più famosi del mondo, in più di 30 paesi e nelle città e destinazioni più spettacolari del mondo. The Luxury Collection comprende alberghi pluripremiati che da sempre offrono stile, servizio impareggiabile e charme, nella celebrazione del patrimonio e del carattere peculiare di ciascun hotel. Tutti gli alberghi The Luxury Collection, alcuni dei quali testimoni di tradizioni centenarie, sono riconosciuti a livello internazionale per essere fra i più affascinanti del mondo. Ph Alessandro Moggi.
BARBARA BRAGHIN
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sabato 5 ottobre 2013
Barbara Braghin e l'ironia del Burlesque con Lady B.B.
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LA FAMIGLIA STICOZZI - Barbara Braghin, Fabio Baldieri, Biagio Scolletta
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giovedì 3 ottobre 2013
LA MODA E LO STILE DEGLI ANNO 50 - MISS PIN UP 2013
Prendete le più belle ragazze con le curve, aggiungete una spruzzata di vintage, condite con la verve ed il carisma di Simona Sessa e shakerate con un evento di grido. Risultato? Miss Pin Up, il concorso più amato dalle “morbidose”, è andata in scena l’altro giorno alla Fiera Vintage di Forlì con grande successo. Miss Pin Up, l’unico e original concorso italiano 100% Pin Up, è arrivato alla 5° edizione suscitando un notevole interesse. Il concorso di Simona Sessa, imprenditrice e regina delle Pin Up italiane, è diventando un vero e proprio punto di riferimento per le donne curvy italiane che finalmente hanno trovato un originalissimo modo per farsi notare. Sono giunte da tutta Italia per contendersi il titolo di Miss Pin Up, Miss Signorina Grandi Forme e Miss Seduzione. 9 le finaliste, 7 giurati e tanti presenti per assistere all’attesa elezione delle Miss.
BARBARA BRAGHIN
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mercoledì 25 settembre 2013
Sempre dive le donne anni 50. Anche Barbara Braghin tra le finaliste di Miss Pin Up 2013
Anche Barbara Braghin tra le nove finaliste in tutta Italia di Miss Pin Up 2013, alla Fiera Vintage di Forlì. Il concorso è dedicato a tutte le donne formose, plus size e con le curve. Un titolo per valorizzare la donna dalla taglia 44 alla 50, che ricorda le dive sexy degli anni ’40 e ’50 come Marilyn Monroe, Betty Page e Jane Russel. E’ il concorso di stampo sociale, ideato da Simona Sessa, giornalista e blogger, esperta di seduzione e femminilità, titolare dell’associazione culturale Pin Up del 2000 che combatte anoressia e bulimia. La competizione premia ragazze e donne orgogliose delle proprie curve che trasmettono sensualità e passionalità e che sono stanche di adeguarsi agli improbabili modelli di magrezza. Il corpo mediterraneo con tutte le sue curve sinuose è il protagonista assoluto. Nessun limite di altezza o misure standardizzate. Non più ragazze belle e finte, ma con tanta personalità, anche imperfette ma vere. Donne reali come quelle che incontriamo tutti i giorni, rassicuranti ma vere. La gara ha voluto rivalutare donne con forme da capogiro per riportare lo star system verso un modello di bellezza più sana. Barbara Braghin è stata davvero molto felice di arrivare in finale, non ha vinto, ma si è molto divertita, presentandosi al pubblico in abito fuxia versione Marilyn Monroe e in look rosso e nero per la performance di Burlesque.
LA REDAZIONE
Barbara Braghin consiglia Féeminine Bijoux
feeminine.bijoux@gmail.com
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