lunedì 18 giugno 2012

IL FASHION DELLA CAPITALE SHOW PARLA ARABO ALLA TERRAZZA CAFFARELLI




Aria tersa e frizzante sulla Terrazza Caffarelli dei Musei Capitolini, dove l’altra sera è andato in scena un doppio spettacolo: Roma e l’alta moda capitolina. Blindatissima cena plassée – organizzata dalla vice presidente di Altaroma Valeria Mangani, in lungo abito-peplo color carminio - per presentare sei maison dell’haute couture della Capitale ad una delegazione del mondo della politica e dell’imprenditoria proveniente dagli Emirati Arabi.
Sei gli atelier convocati per far sfilare alcune creazioni ciascuno sul magico sfondo delle cupole e dei tetti al calar del sole: Sarli, Balestra, Gattinoni, Curiel, Lettieri e Curti. E una rappresentanza dell’arte orafa italiana con la presentazione delle creazioni della maison Percossi Papi.
Accolti da camerieri in bianche livree con entrée e drink freschi - rigorosamente non alcoliche - gli ospiti hanno gustato la vista impagabile sulla Città in attesa della sfilata, mentre il back stage era fibrillazione per far sì che la passerella avesse inizio non appena il sole fosse tramontato.
La Mangani fa gli onori di casa presentando alla delegazione emiratina selezionata dal Ministro dell'Economia UEA Al Mansouri, l'Assessore alle Attivita' Produttive di Roma Capitale Davide Bordoni, presente Raffaella Curiel - in lungo rosa antico con accessori dalle gradazioni verde e blu accompagnata dalla figlia Gigliola - Alberto Terranova, Fabiana Balestra, Stefano Dominella e Guillermo Mariotto, Nino Lettieri, Giada Curti in corto color crema ricamato in swarovsky accompagnata dal marito Antonio, Diego Percossi Papi con la moglie Maria Teresa. Nella delegazione erano presenti Hashem Mogammad Mahmoud Jaber, Direttore Generale del Gruppo Salam e Mohamed Abdalla Abdelrahim Alfahim, Direttore Generale Alfahim Holding (Parig Gallery, La Fayette).
Presenti anche alcuni imprenditori italiani come Pasquale Petti, il Presidente dell’American Express Europa Massimo Quarra con la moglie Angelina, il capo Dipartimento Pari Opportunità Patrizia De Rose, il Presidente Gala EnergieFilippo Tortoriello, Dicati Energie, il Presidente di Acqua Filette Pietro Ricci.
Nel discorso di Mangani e Bordoni, ringraziamenti al Mise e a Invitalia. Blindatissimi i nomi degli esponenti della pesante delegazione fashion venuta ad investire in Italia. Tra gli ospiti provenienti dagli Emirati, anche lo stilista Rami Al Ali.
Applausi ed un "evviva" al Made in Italy anche a scena aperta durante il suggestivo defilè con panorama su Roma all'imbrunire e un ultimo discorso di benvenuto in italiano tradotto per molti in lingua araba in diretta con l'ausilio di cuffie wi-fi e proiezione di video illustrativi sulla Città e le sue bellezze artistiche.
Ricco e variegato il buffet nel gazebo con vista: gnocchetti allo zafferano con zucchine, timballo di riso e polpettine di vitello, involtini di melanzane ripiene di tagliolini alla norma, vitello tonnato, zuccotti di carciofi ai quattro formaggi e insalata di funghi porcini con scaglie di parmigiano.
Coloratissimo il tavolo dei dolci: crostata di frutta, profiteroles, créme brulé, monoporzioni di dolce con crema di cioccolato e tagliata di frutta.
Per la delegazione appuntamento nel tour di due giorni presso gli Atelier degli stilisti con Valeria Mangani ed una traduttrice dall’arabo d’eccezione: la conduttrice di Nonsolomoda Samya Abbary. Il tour ha proseguito nei giorni successivi la visita nelle Marche in cerca di aziende e atelier specializzati in borse e calzature.

BARBARA BRAGHIN

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