mercoledì 1 gennaio 2014

Buon 2014 con un brillante flash mob per un ironico Burlesque dal PalaVigor di Taglio di Po




Per salutare l’anno che se ne va, tre ragazze, trasformate in tre performer comiche di Burlesque, hanno fatto un flash mob al PalaVigor di Taglio di Po, sulle note di una canzone di Christina Aguilera. Prima che iniziasse la lezione di Zumba, sono entrate loro, sfoggiando cappelli a cilindro, guanti, ventagli, reggicalze e corpetti mozzafiato, facendo così una bella sorpresa a tutti. Si tratta di Nadia Ruzzante alias Lady Chantal, Jenny Cacciatori alias Miss Silina e Barbara Braghin alias Lady B.B. he in questo periodo stà anche promuovendo il suo libro “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”. Ed è stata proprio quest’ultima, dopo le sue esperienze a Lady Burlesque, e al The Wastes of Burlesque, con il quale è stata più volte a Pomeriggio Cinque da Barbara D’Urso, a proporre il Work Shop alla Palestra Asd Xenia di Taglio di Po. Con la preziosa collaborazione di Nadia Ruzzante, la Braghin ha realizzato quattro incontri, dove diverse ragazze, si sono trasformate in autentiche performer. Ora c’è chi di loro si diverte, a fare “show colorati e ammiccamenti” nelle occasioni speciali. Un nuovo work shop sarà riproposto a gennaio. Davvero entusiasmante e divertente!

LA REDAZIONE

Un cocktail a base pregiate selezioni di cioccolata e cantine laziali per il suggestivo vernissage dell’artista romano Roberto Bosco che ha inaugurato la personale dal titolo “Oltre Confine”


Un cocktail a base pregiate selezioni di cioccolata e cantine laziali per il suggestivo vernissage dell’artista romano Roberto Bosco che ha inaugurato la personale dal titolo “Oltre Confine” – aperta al pubblico dal 22 Dicembre 2013 al 26 Gennaio 2014 - presso il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma L’esposizione, a cura di Tommaso Strinati, presenta, insieme a 6 lavori editi, una settantina di opere inedite, tra cui una ventina di trittici e altri lavori su tela di grandi dimensioni pensati appositamente per lo spazio del Museo, che fanno parte del progetto che porta il nome della mostra - “OLTRE CONFINE” - iniziato dall’artista nel 2012 con le applaudite esposizioni al Today Art Museum a Pechino e alla Georgia Berlin Galerie a Berlino.


“Lo scenario urbano e l’umanità che lo vive” – ha spiegato agli ospiti il curatore – “costituiscono il fil-rouge che lega le opere recenti di Roberto Bosco; è un rapporto difficile, tante volte battuto dall’arte, dal cinema, dalla poesia, dalla musica, dalla letteratura, ed è per questo che cimentarsi con esso è già una sfida in sé, un ripercorrere strade e temi che hanno segnato tanta parte dell’arte del Novecento. Non c’è retorica nelle opere di Bosco, né un citazionismo che sembrerebbe a esse sotteso. L’umanità che incede in città più o meno definite ricorda certo subito la forza del Quarto Stato di Pelizza da Volpedo, tanto impressionismo francese di fine Ottocento, ma anche tanto cinema neo realista degli anni Sessanta, da Rossellini a De Sica, e le figure sembrano allora confondersi nei tenui e pittorici chiaroscuri in bianco e nero dei maestri della grande fotografia italiana, da Carlo Di Palma a Peppino Rotunno. Bosco si concentra su una silente marea umana che non guarda mai negli occhi lo spettatore, sembra accettare uno stato di resa, di laconica indeterminatezza”. In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo edito dalla Casa Editrice Pandion, in cui sono contenuti , oltre alsaggio del curatore, testi critici di Paolo Levi, Claudio Strinati, Luca Misiano e Wang Duanting.


Il testo raccoglie inoltre un ricco apparato iconografico con immagini delle opere in mostra. Al vernissage hanno partecipato numerosi ospiti chiamati a raccolta da Emilio Sturla Furnò che hanno applaudito l’artista e hanno colto l’occasione per scambiarsi gli auguri per le prossime festività natalizi e hanno apprezzato anche la suggestiva performance di moda nei grandi spazi del padiglione del museo: tre indossatrici hanno interpretato le creazioni ispirate al tricolore del fashion desinger casertano Gianluca Mannara, le pellicce da sera di Roberto Cagnetta e i gioielli dal disegno antico in perle e pietre dure de “L’Imperatore di Capri”. Tra gli oltre trecento ospiti si potevano riconoscere il produttore dell’evento Anselmo Chizoniti, i principi Guglielmo Giovanelli Marconi e Alessio Ferrari Angelo-Comneno, il duca Luigi Catemario di Quadri, la baronessa Cetty Lombardi Satriani, il marchese Giuseppe Ferrajoli, i critici d’arte Francesca Barbi Marinetti e Claudio Strinati, gli onorevoli Sandra Cioffi Fedi, Piero Meloni e Antonio Paris, Linda Batista, Adriana Russo, Beppe Convertini,Anthony Peth, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il costumista Francesco Crivellini, Conny Caracciolo, Stefania Giacomini, gli artisti Paola Romano e Giulio Gorga, il flower designer Giancarlo Mastinelli, gli editori Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, Sabina Cuccaro, gli imprenditori Emilio Miele,Giorgio Mazzone, Carlo Bugherini, la scrittrice Paola Aspri, le cantanti performer Emy Persiani e Alina Chelaru, il regista Alessio Rupalti. “La forza delle opere dell’artista” – ha affermato Tommaso Strinati – “è il senso empatico che esse comunicano, il portare lo spettatore a voler entrare di più nella scena, esattamente come in un film. Pittura e fotografia, intesa quest’ultima nel senso cinematografico, dialogano continuamente nelle opere recenti di Bosco, e ciò determina dei forti scarti cromatici e di luce che definiscono più o meno le figure nella scena e la percezione dello spazio che ne consegue”. La direzione e produzione artistica dell'evento è a cura della SHOW EVENTI di Roma e della Associazione Culturale "OLTRE CONFINE", i cui Art Director sono Leopoldo e Anselmo Chizoniti. Nel corso della mostra anche un angolo per l’arte del ri-uso con le creazioni di Ludovica Cirillo per By Ludo e uno spazio dedicato al sociale, con uno stand informativo delle attività di Telefono Azzurro.


Biografia
Roberto Bosco nasce a Roma l’8 Luglio 1951. Giovanissimo parte per Parigi e inizia, tra tante difficoltà, la sua attività artistica dividendo le sue giornate tra pittura e letteratura. E’ il 1968: la metropoli francese è l’epicentro della contestazione studentesca, simbolo di un periodo pieno di sollecitazioni culturali e politiche. Qui Roberto Bosco muove i suoi primi passi e trascorre le sue giornate immerso nello studio e nell’approfondimento delle diverse tecniche compositive. Tornato in Italia collabora, come autore radiofonico, con la RAI per la quale scrive, nell’arco di venti anni, decine di radiodrammi, curandone, talvolta, la regia. Negli anni Settanta i suoi quadri vengono esposti con successo a Londra e a Parigi, mentre alcuni mercanti li acquistano per proporli a diverse gallerie del mondo.Negli anni Ottanta e Novanta soggiorna diverse volte a Parigi trovando un punto di riferimento nella galleria Man Art che vende le sue opere soprattutto ad americani e giapponesi. Sebbene la pittura figurativa è messa in ombra dall’arte astratta e concettuale del periodo, Roberto Bosco continua la sua ricerca sul colore e sulle forme di ascendenza classica, rielaborando moduli espressivi e formali che raccontino la complessità umana e storica della fine del ventesimo secolo. L’incontro con Leopoldo Chizoniti produce una serie di occasioni espositive culminate nel progetto “OLTRE CONFINE“, che prevede tre mostre: alToday Art Museum di Pechino (2012), alla Georgia Berlin Galerie di Berlino (2013) e, prossimamente, al Brooklyn Museum di New York (2014).

BARBARA BRAGHIN

domenica 29 dicembre 2013

Una brillante presentazione del libro "I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata" a Gazebo del Lido degli Estensi


Sabato scorso, una presentazione originale, del libro di Barbara Braghin “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”(Autorinediti) con la prefazione del produttore cinematografico, sceneggiatore, giornalista e scrittore Enrico Vanzina.


Ci ha pensato il DJ Ricky alle musiche e, al ritmo di “La Isla Bonita” di Madonna, con parrucche colorate, cappelli ricoperti di paillettes per tutti, Alessandra Tiengo dell’agenzia viaggi Tetey’s Travel di Porto Viro ha intervistato l’autrice. Ad ospitare il tutto, Marco Rainieri, il simpaticissimo proprietario del ristorante Il Gazebo del Lido degli Estensi.


Tavolate di ospiti, luci natalizie, tappeto rosso e, nel bel mezzo della presentazione, è arrivato anche il pupazzo gigante Pupi, la mascotte del locale, che ha danzato con la Braghin facendo della serata una grande festa.


Tra gli ospiti, Lorenzo Zanirato, editore del calendario MaleModel, la bellissima modella Mirela Ghita, e Laura Boscolo, collaboratrice di Tetey’s Travel che ha immortalato l’evento con numerosi flash fotografici. Sul finale è arrivato anche un bellissimo mazzo di fiori proprio come si fa con i divi.

LA REDAZIONE

giovedì 26 dicembre 2013

Premio Donna Eccellente 2013. Barbara Braghin ha ritirato il premio con guanti di pizzo neri, e collana e cerchietto in piume nere e Swarovski


Venerdi 20 dicembre, nella 15° edizione del Galà della Donna di Porto Viro, sono state premiate ventinove donne eccellenti di tutta la provincia di Rovigo. In una splendida serata di gala, all’interno della Sala Eracle di Porto Viro, molti sindaci e varie autorità comunali hanno premiato le loro donne eccellenti, a livello imprenditoriali, umano, artistico e per illustri motivi. Nello sfondo di tavoli bianchi decorati a festa, candelabri d’argento e camerieri in crestina, l’assessore alle pari opportunità, Rosita Perazzolo, ha presentato la serata invitando sul palco, sindaci, premiate e autorità regionali. Un connubio tra eccellenze, musica e cucina, del progetto Pesca Amica, ideato dell’Ente Parco del Delta, in collaborazione con Coldiretti Impresa Pesca ed il finanziamento del Fondo Europeo per la Pesca. Sul palco sono salite le personalità femminili che si sono particolarmente contraddistinte. A ricevere il prestigioso riconoscimento, come Donna Eccellente 2013, la blogger e cabarettista Barbara Braghin, premiata dal Sindaco Giuseppe Geremia Gennari.


A leggerne le motivazioni è stata Rosalba Capato, delle Pari opportunità del Comune di Porto Viro e rappresentante della Fidapa di Porto Viro. Il Sindaco, ha fatto un breve ma intenso discorso dicendo che l’ha premiata perché ha ammirato il coraggio e la lunga permanenza in giro per il mondo, nonché la fantasia e l’intraprendenza artistica facendo anche un accenno al suo libro “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”. La Braghin, ha ringraziato tutti, dicendo che, nonostante sia salita sul palco tantissime volte, quello più difficile da affrontare è proprio quello della sua città, perché giocare in casa è sempre difficile. In sala l’assessore regionale Isi Coppola, la presidente della provincia Tiziana Virgili, Maria Grazia Avezzù presidente della commissione pari opportunità della provincia. L’atmosfera della serata è stata deliziata dalla splendida voce del basso Riccardo Zannellato accompagnato dal maestro Silvano Zabeo.

La Redazione

Nel bellissimo Lounge Bar Il Baruffino di Chioggia Barbara Braghin ha presentato il suo libro


Mercoledi 18 dicembre Il libro di Barbara Braghin intitolato “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata” (Autorinediti) è stato presentato al Lounge Bar “Il Baruffino” di Chioggia (Venezia), Molto ospitali i titolari Simonetta e Maurizio che hanno organizzato per l’autrice una serata deliziosa.

La Redazione

mercoledì 18 dicembre 2013

Guanti avorio e copri spalla in tinta, questo il look di Barbara Braghin al Castello Bevilacqua di Verona per la presentazione del suo libro




Domenica 15 dicembre, nella spettacolare cornice del Castello Bevilacqua di Verona, Barbara Braghin ha presentato il suo libro “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”. Una location bellissima, restaurata per matrimoni, meeting ed eventi eleganti. Costruito nel 1336 da Guglielmo Bevilacqua, il castello venne rimodernato nel cinquecento con grandi saloni ad opera del celebre architetto Michele Sammicheli. Dopo incendi e guerre, a metà del 1800 la Contessa Felicita Bevilacqua e il marito il Generale Giuseppe La Masa, lo rimisero in sesto con merli dandogli un’immagine neogotica in assonanza con il gusto romantico del tempo. Negli ultimi anni il Castello viene restaurato e oggi è una meta privilegiata per incontri con la storia. L’autrice si è presentata in guanti avorio, cerchietto a piume e copri spalla in tinta. La presentazione è stata magnifica con gli ospiti incuriositi dal tutto. In prima fila la dottoressa Enrica Claudia De Fanti, Presidente Pro Loco Carpanea, curatrice eventi d’arte, relations trainer Circolo Lodi Arte e Cultura, e referente segreteria Confraternita del Radicchio Rosso Veneto, accompagnata dall’amica Costanza Lanza.

LA REDAZIONE

martedì 17 dicembre 2013

Paillettes e alberi di Natale per presentare il libro di Barbara Braghin al Cafè Liberty presso la Galleria Braghin di Adria




Sabato 14 dicembre 2013, Barbara Braghin ha presentato il suo libro intitolato “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata” al Cafè Liberty presso la Galleria Braghin di Adria (Rovigo). Nel tardo pomeriggio, con un magico sfondo di alberi di Natale, ci sono stati i cori natalizi all’interno della famosa galleria, molto belli e suggestivi. Successivamente, la Braghin, all’interno del salotto del Liberty Cafè, ha presentato il suo libro. Ad introdurla e intervistarla, il titolare del locale, il signor Gabriele Albiero. Una bella presentazione, tra cioccolata calda, alberi di Natale e ospiti incuriositi. Come dire… un vero salotto per una vera dama!

LA REDAZIONE